“Serve un decreto legge per risolvere i nodi delle Province che, a causa dei tagli dei trasferimenti statali, rischiano di andare in default con pesanti ripercussioni sui servizi ai cittadini, dalla gestione delle strade provinciali all’edilizia scolastica, dal trasporto pubblico alla tutela ambientale”. E’ la richiesta avanzata dal senatore UDC Antonio De Poli che, domani, in Senato, presenterà un’interrogazione parlamentare al Governo incaricato: “Chiederò al presidente del Consiglio dei ministri incaricato, Paolo Gentiloni di valutare la possibilità di adottare un provvedimento straordinario che affronti tale questione al fine di assicurare alle comunità e ai territori l’erogazione di servizi essenziali”, spiega De Poli che, accogliendo l’SOS lanciato dal presidente della Provincia e leader UPI Veneto, Enoch Soranzo, dalle colonne del Corriere veneto, spiega: “Il punto in questione è assicurare il finanziamento delle funzioni fondamentali delle Province, le cui competenze hanno una ricaduta concreta e reale sulla vita dei cittadini . Purtroppo – conclude De Poli – finora la legge Delrio si è rilevata insufficiente, come abbiamo messo in evidenza noi dell’UDC un anno fa denunciando i tagli dei servizi di assistenza ai disabili sensoriali. La questione, tra l’altro, è stata posta anche dal presidente UPI Achille Variati in una lettera del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Sul tema il Governo uscente aveva riconosciuto la gravità della situazione e si era impegnato a prevedere interventi correttivi nel passaggio in Senato della Legge di Bilancio che, come sappiamo, è stata licenziata la settimana scorsa con la fiducia e quindi senza alcuna modifica sul testo”,
