

Il senatore Antonio De Poli, Senatore e Presidente UDC, ospite a il Veneto in Diretta su TelePadova annuncia il reintegro di 27 milioni di euro per la manutenzione delle strade provinciali venete e rilancia sul ruolo delle province come istituzioni elettive. Infine elenca le priorità per il Veneto in vista delle prossime elezioni regionali.
Benvenuti a “Il Veneto in Diretta”.
In questa occasione, nello spazio “L’intervista”, abbiamo il piacere di incontrare il senatore Antonio De Poli. Ben ritrovato e benvenuto alla nostra rubrica, senatore.
Antonio De Poli:
Grazie a voi e grazie a “Il Veneto in Diretta”.
Giornalista:
Lo ricordiamo: senatore, questore del Senato e presidente dell’UDC.
Torniamo a parlare di un’interrogazione che lei ha recentemente presentato, riguardante un tema estremamente importante: il finanziamento per le amministrazioni provinciali, in particolare per la manutenzione della rete stradale, di cui – lo ricordiamo – le Province hanno la diretta competenza.
De Poli:
Sì, è un’interrogazione che ha avuto una risposta positiva da parte del Ministero. Verranno infatti reintegrate le risorse che erano state momentaneamente tagliate.
Per il Veneto si parla di 27 milioni di euro per il biennio 2025-2026.
Nessuna preoccupazione, quindi: la nostra interrogazione ha avuto effetto. C’è stato anche l’intervento dell’Unione delle Province italiane, così come di molti colleghi di tutte le forze politiche.
Tutto ciò ha portato al ripristino delle risorse e, di conseguenza, non c’è più il problema della manutenzione delle nostre strade provinciali, che – com’è noto – sono fondamentali per il nostro territorio.
Si tratta quindi di un intervento positivo, accolto dal Governo e dal Ministro.
Credo sia una bella notizia per tutti noi, in particolare per la sicurezza delle nostre strade: le manutenzioni sono fondamentali per ridurre il numero degli incidenti e garantire la sicurezza dei ponti e delle infrastrutture.
Ogni tanto è giusto anche dire che le cose chieste vengono accolte.
Un Governo che torna sui suoi passi è un Governo che ascolta le richieste e i bisogni fondamentali dei territori. È un segnale di attenzione concreto, e di questo ringrazio il Ministro Salvini e l’intero Esecutivo.
Giornalista:
C’è poi un altro tema: il ripristino del ruolo originario delle Province, che negli anni passati erano state, per così dire, retrocesse. Ma in realtà hanno ancora competenze importanti – pensiamo all’edilizia scolastica o, appunto, alle strade.
De Poli:
Sicuramente.
Noi siamo per il ritorno delle Province elettive, non più enti di secondo livello. Basta con le Province intese come “consorzi”: vogliamo che i cittadini possano eleggere direttamente il Presidente, il Consiglio provinciale e gli assessori.
È fondamentale ridare piena dignità a questo ente che ha ancora oggi competenze importanti – non solo strade e scuole, ma anche ambiente, protezione civile e molto altro.
Questo passaggio che abbiamo vissuto nei giorni scorsi è propedeutico a un ritorno all’elezione diretta delle Province.
Giornalista:
Senatore, abbiamo ancora un minuto per affrontare un altro tema: quello della politica regionale.
Lo ricordiamo, lei è stato assessore regionale. In autunno si voterà per il rinnovo dell’Amministrazione regionale.
Si arriverà a questo appuntamento in un clima politico che, fino a questo momento, ha riservato – diciamo – qualche turbolenza, sia nel centrodestra che nel centrosinistra. Qual è la sua valutazione?
De Poli:
Io credo che la discussione interna a una coalizione, in un contesto democratico, sia normale e fisiologica. È importante che ci sia.
Adesso bisogna raggiungere l’obiettivo, che è vicino: a breve si definirà il nome del candidato presidente, che con la sua coalizione guiderà il Veneto nei prossimi 5-10 anni.
È quello che i cittadini e le imprese si aspettano: un Veneto che guarda al futuro, in particolare sulla sanità, le politiche sociali verso le persone fragili, gli anziani, le persone con disabilità, i nostri giovani.
Dobbiamo creare condizioni di lavoro e sviluppo, affinché le imprese venete siano sempre più competitive a livello nazionale e internazionale.
Economia, salute e benessere: queste sono le tre leve fondamentali per costruire una società che guarda al futuro, ai nostri figli e alle generazioni che verranno, senza dimenticare mamme, papà e nonni.
Giornalista:
“Il Veneto in Diretta” ringrazia per la sua partecipazione e per il contributo l’onorevole Antonio De Poli, senatore, questore e presidente dell’UDC.
Grazie per essere stato con noi.
De Poli:
Grazie a voi.