Cari amici,
oggi pomeriggio sono intervenuti in aula nel corso del question time sottoporre all’attenzione del Ministro della Difesa Guido Crosetto, il tema del personale militare a salvaguardia della Difesa del nostro Paese. Ecco il testo integrale del mio intervento
Signor Presidente, Onorevoli Colleghi,
sottopongo oggi pomeriggio all’attenzione dell’Aula un tema che è centrale perché riguarda il personale militare a salvaguardia della Difesa del nostro Paese e delle sue istituzioni democratiche.
Ringrazio il ministro della Difesa Guido Crosetto per la sua presenza qui oggi.
Come è noto, nel Consiglio dei ministri dello scorso 17 luglio 2023, è stato approvato il Decreto legislativo che – in attuazione della Legge delega n. 119/2022 – ha rideterminato le dotazioni organiche complessivo delle nostre Forze Armate: Esercito italiano, Marina Militare e Aeronautica militare.
Si prevede, in modo particolare, un incremento del personale da 150.000 a 160.000 unità: 3.700 per l’Esercito italiano; 3.250 per la Marina Militare e 3.050 per l’Aeronautica militare.
Le nostre Forze armate sono il baluardo della nostra democrazia, il custode della nostra sicurezza e dunque del valore della pace e della concordia.
Ricordo, fra l’altro, l’impegno profuso nelle nostre Comunità, nei territori.
Penso, ad esempio, al ruolo svolto dall’Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare. Lo straordinario contributo di professionalità, generosità e umanità – fornito dai nostri militari durante la pandemia, per le operazioni di soccorso, per la sicurezza dei nostri cieli e delle nostre coste e in occasione delle missioni internazionali di pace – è qualcosa di straordinario, che mi commuove e che – ne sono sicuro – è e resterà scolpito, per sempre, nel cuore di tutti gli italiani.
Siamo orgogliosi di tutto questo.
Lo scenario globale, oggi, è sempre più complesso e richiede nuove risposte. Siamo, dunque, consapevoli dell’ampliamento delle competenze e dei compiti delle Forze armate – la cui stima è riconosciuta da tutti, anche e soprattutto a livello internazionale – dicevo ampliamento delle competenze e dei compiti soprattutto in materia di difesa delle infrastrutture spaziali e dello spazio cibernetico, fondamentale per la difesa da eventuali attacchi nei confronti dei siti strategici, per la sicurezza della nostra Repubblica.
Sappiamo, signor Ministro, della Sua grande attenzione rispetto a questi temi.
Ecco perché oggi, in quest’Aula, vorrei chiederLe, data la rilevanza dell’intervento, DI ILLUSTRARE I PRINCIPALI CRITERI DI RIPARTIZIONE DEI VOLUMI ORGANICI TRA LE FORZE ARMATE e indicali quali potrebbero essere I FUTURI PERCORSI PER UN REALE INCREMENTO DELL’EFFICACIA E DELL’OPERATIVITÀ DELLO STRUMENTO MILITARE, anche alla luce del contesto internazionale.
La ringrazio per l’attenzione,
Senatore Antonio De Poli
INTERVENTO AL QUESTION TIME