Obiettivo è dare ‘scossa’ a regionalismo differenziato rimasto lettera morta
“Le imprese trarranno un beneficio indiretto da una maggiore autonomia. Anche per queste ragioni il 22 Ottobre bisogna votare Sì al referendum per l’autonomia di Veneto e Lombardia. Dalla riforma del titolo V in poi, il regionalismo differenziato è rimasto lettera morta. Votare Sì vuol dire dare una ‘scossa’ a un percorso che si è praticamente fermato”. Lo afferma il senatore e presidente nazionale dell’UDC Antonio De Poli che spiega: “Secondo Unioncamere l’applicazione del regionalismo differenziato porterebbe benefici al Paese pari a 10,2 miliardi l’anno. E’ una sfida che riguarda l’Italia, da Nord a Sud. L’autonomia differenziata, infatti, è prevista dalla Costituzione con l’art. 116. La battaglia per dare maggiore autonomia alle regioni virtuose non è un copyright della Lega ma è politicamente trasversale. Personalmente sono convinto che i Sì in Lombardia e Veneto supereranno ampiamente il 60%”, conclude De Poli che, il 12 ottobre, a Saccolongo (Padova) darà il via al tour dell’UDC per il Sì. L’appuntamento alle 20.45 presso il Centro culturale Al Parco , in via Roma 53 con l’avvocato Maurizio Lucca.