Venezia, 6 novembre 2025 – “Presentiamo oggi a Venezia, insieme a Mirko De Carli , l’accordo tra Unione di Centro e Popolo della Famiglia in vista delle prossime elezioni regionali del Veneto. È un accordo che nasce da una condivisione di valori comuni: la centralità della famiglia e il valore della vita”, dichiara il senatore Antonio De Poli, segretario nazionale dell’UDC, in occasione della presentazione ufficiale dei candidati UDC nella provincia di Venezia. “Abbiamo una squadra radicata nei territori, composta da persone con la passione di servire i cittadini e lavorare per il bene comune. Oggi il Veneto ha bisogno di più centro — di equilibrio, concretezza e attenzione alla persona”, prosegue De Poli. “Il Presidente Alberto Stefani avrà il compito delicato e importante di disegnare la programmazione per i prossimi 20-30 anni. La nostra è una regione che è cambiata profondamente: non nascono più bambini, aumenta la popolazione anziana. Per questo dobbiamo ripensare le politiche del futuro, mettendo al centro la persona. Non è solo un motto, ma un impegno concreto: significa dare priorità alle politiche sanitarie e sociali”, sottolinea il segretario UDC. “La nostra priorità è il sociale. Sono orgoglioso che Alberto Stefani abbia posto questo tema al primo posto della sua agenda politica. All’interno della coalizione di centrodestra, la presenza dell’UDC è essenziale perché rappresentiamo questi valori: il sostegno alle famiglie, al lavoro, alle imprese, con un piano casa per le giovani coppie e politiche di conciliazione tra lavoro e genitorialità.” “Un altro pilastro per il futuro del Veneto — aggiunge De Poli — sarà il rilancio del turismo. Dobbiamo investire in un’industria del turismo che guardi a 360 gradi: non solo a Venezia, capitale mondiale e patrimonio dell’umanità, ma anche ai piccoli borghi, al turismo slow, valorizzando le nostre bellezze paesaggistiche, storiche e culturali. È così che daremo nuova linfa alla locomotiva veneta.” “Queste sono le priorità dell’UDC e di questa squadra che oggi si presenta alla provincia di Venezia: mettere al centro la persona e costruire insieme il Veneto del futuro”, conclude De Poli.
