Antonio De Poli

Regionali: De Poli riunisce nel Padovano oltre 600 persone, ‘scriviamo insieme una nuova pagina per il Veneto’

Oltre 600 persone hanno partecipato, ieri sera, a Cervarese Santa Croce (Padova) all’Assemblea del Senatore UDC Antonio De Poli, neo-segretario nazionale del partito che, in vista delle prossime Regionali in Veneto, ha promosso un incontro dal titolo “Regione Veneto, si vota: costruiamo insieme l’agenda del futuro. Proponi le tue idee”. “Nel centrodestra in questi giorni assistiamo a una grande discussione all’interno della coalizione. La figura del candidato alla guida della Regione dovrà essere concreta, attenta ai bisogni dei Cittadini. Attenzione, però, non possiamo concentrarci solo sui nomi ma dobbiamo accendere i riflettori sui contenuti per dare risposte all’altezza ai cittadini veneti. Questo è lo spirito con cui abbiamo voluto questa iniziativa. La squadra stasera si unisce, come recita il claim, per mettere ‘la persona al Centro e il Veneto nel cuore’, ‘per costruire insieme l’agenda del futuro del Veneto’”, ha detto De Poli che, durante il suo intervento, ha voluto porre l’attenzione su 20 “pensieri valoriali” (dalla sanità alle politiche sociali, passando per il volontariato, i giovani, gli anziani, il mondo produttivo). “Noi crediamo in una politica che non promette miracoli, ma mantiene la parola. Questa è per noi la buona politica, che parte dai valori, che guarda al bene comune con coraggio e concretezza”, ha aggiunto De Poli. Al Ristorante Al Bosco hanno partecipato, fra gli altri, Renato Mason (Cgia Mestre), esponenti del mondo cattolico, del volontariato, sindacale, sanitario e sociale, sportivo e produttivo (agricolo, artigiano e del commercio). “Se si stacca il rapporto tra la politica e il territorio, si rischia di commettere grandi errori. Dobbiamo rifare la rete dei rapporti, promuovendo il dialogo, il confronto, l’ascolto”, ha evidenziato De Poli. “Alle prossime Regionali noi dell’UDC – ha concluso De Poli – presenteremo la nostra lista all’interno del Centrodestra, aperta alla società civile e al mondo del civismo, con chi si riconosce nei nostri valori e nei nostri principi, per contribuire concretamente a scrivere una nuova pagina per il Veneto”.