Regionali: De Poli, Veneto non è una pedina, vera sfida è dare risposte ai veneti

“In questi giorni si moltiplicano indiscrezioni, retroscena e scenari da risiko politico sul futuro del Veneto. Si tratta di indiscrezioni alle quali l’Unione di Centro non vuole partecipare. La nostra visione è diversa. Il Veneto non è una pedina. È una terra viva, operosa, che merita rispetto. Per questo l’UDC dice con chiarezza: vogliamo una politica che parte dai territori e dai cittadini. Ora che sappiamo che si voterà in autunno, tra ottobre e novembre, non ci sono più alibi. Il centrodestra ha il dovere di avviare subito un confronto serio, aperto, programmatico per costruire una coalizione forte, coesa e soprattutto credibile. Non servono più rinvii: è il momento del coraggio e della responsabilità”. E’ quanto scrive nella sua e-news settimanale il senatore dell’Unione di Centro, Antonio De Poli che aggiunge: “Noi ci saremo, come sempre, con la nostra identità ben salda. Saremo presenti con le nostre liste in tutte le province venete, pronti a fare la nostra parte con spirito costruttivo. Ma anche con fermezza: vogliamo che la voce dei cattolici, delle famiglie, delle piccole imprese, dei territori, torni ad avere un peso reale. Il Veneto ha bisogno di scelte chiare e visione a lungo termine. Di una sanità più vicina alle persone, di una rete sociale che non lasci indietro nessuno, di investimenti su infrastrutture e innovazione, di attenzione al mondo del volontariato, della scuola, del terzo settore.  Vogliamo essere protagonisti. Chi pensa che la politica sia solo un bilancino tra sigle, sbaglia strada. La vera sfida sarà quella di dare risposte ai veneti. Per questo siamo in campo. Per costruire, non per spartire. Per unire, non per dividere”, conclude De Poli.