Regionali, i veneti premiano il buongoverno del CENTRODESTRA!

Cari Amici

ieri e domenica si svolte le Elezioni REGIONALI in Venetoe sul REFERENDUM.

Intendo prima di tutto ringraziare CHI E’ ANDATO A VOTARE, rispettando le regole anti-Covid che sono state imposte da questa particolare situazione di emergenza e dimostrando grande senso civico. Sotto questo aspetto, il Veneto, ancora una volta, ha dato prova di grande maturità politica.

REGIONALI 2020.

In Veneto grande vittoria del presidente della Regione Luca Zaia e di tutta la coalizione di CENTRODESTRA che ha superato il 76%, andando ben oltre le previsioni della vigilia.

Al Governatore Zaia vanno le nostre congratulazioni per questo eccezionale risultato.

I VENETI HANNO PREMIATO IL BUON GOVERNO DEL CENTRODESTRA.

I nostri candidati nel territorio, purtroppo, non ce l’hanno fatta ma hanno raggiunto numeri importanti che ci consentono di ripartire, con maggiore slancio ed energia.
Questa campagna elettorale, come ho raccontato in queste settimane, è stata una grande occasione per ASCOLTARE I CITTADINI E LE NOSTRE COMUNITA’.

Adesso proseguiremo con questo lavoro.

Al primo posto DELL’AGENDA POLITICA DEL VENETO c’è l’AUTONOMIA che noi, fin dall’inizio, abbiamo convintamente sostenuto.

E’ un traguardo che bisogna portare a casa!

Lo hanno voluto 2,3 milioni di veneti.

E’ una questione che sta a cuore ai VENETI, al di là dei colori politici.

Il Veneto si candida, a tutti gli effetti, a diventare un “LABORATORIO POLITICO” a livello nazionale in cui è la credibilità dei buoni amministratori a FARE LA DIFFERENZA. E noi, in questo contesto, possiamo giocare un ruolo-chiave con la qualità, la competenza e la passione di chi crede nella politica vicina al POPOLO, attenta ai bisogni delle PERSONE.

La partita dell’AUTONOMIA ora va giocata con maggiore forza e incisività.

Il Governo – lo abbiamo detto e ricordato nelle scorse settimane – ha annunciato una legge quadro in Parlamento entro ottobre. VIGILEREMO come “cani da guardia” affinché queste parole si traducano in FATTI.

 

Così come è altrettanto importante la partita – decisiva – sul RECOVERY FUND per rilanciare la nostra economia e il tessuto produttivo delle nostre imprese.

Dopo il voto di ieri, LA VOCE DEI VENETI è più forte!

 

REFERENDUM.

Ha prevalso il Sì. La volontà dei cittadini è sacra e va sempre e comunque rispettata.

Ora ciò che serve è una riforma più ampia e sinergica che sia in grado, da un lato, di garantire l’equilibrio dei poteri dello Stato e degli organi costituzionali, per garantire un buon funzionamento della vita democratica, e dall’altro lato, la riforma della LEGGE ELETTORALE con la REINTRODUZIONE DELLE PREFERENZE.

E’ una nostra battaglia storica!

Restituiamo ai cittadini il diritto di scrivere il nome e cognome sulla scheda elettorale, scegliendo i propri rappresentanti in Parlamento.
Restituiamo agli italiani “le chiavi” della rappresentanza parlamentare!

Buona settimana a tutti

Antonio