

“Abbiamo voltato pagina. Il dibattito sul terzo mandato appartiene ormai al passato. Ora tocca a noi scrivere il futuro del Veneto. I cittadini ci chiedono di essere all’altezza, non di dividerci su regole e ruoli, ma di costruire risposte su lavoro, sanità e sicurezza: le vere priorità delle famiglie e delle imprese. L’UDC è pronta a fare la sua parte, con spirito costruttivo e radicamento nei territori. Come Centrodestra, è il momento della responsabilità: serve un passo avanti collettivo, non prove di forza individuali. Bisogna scegliere presto un candidato presidente e aprire un confronto sui contenuti. Perché non si vince con i tatticismi, ma con una visione chiara e condivisa.
La politica non può restare ferma ai giochi interni: è il tempo dell’umiltà e della concretezza. La sfida non è tra nomi, ma tra chi sa ascoltare i veneti e chi resta prigioniero delle dinamiche di palazzo. Noi scegliamo i veneti”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli.
La politica non può restare ferma ai giochi interni: è il tempo dell’umiltà e della concretezza. La sfida non è tra nomi, ma tra chi sa ascoltare i veneti e chi resta prigioniero delle dinamiche di palazzo. Noi scegliamo i veneti”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli.