Uno stanziamento di circa 24 milioni dedicato alle imprese che lavorano nel settore del turismo, tra i più colpiti dal Coronavirus. Si tratta di una misura adottata dalla Regione Campania all’interno del Piano per l’emergenza socio-economica.
La misura consiste in un Bonus una tantum a fondo perduto (non cumulabile con quello già concesso in applicazione della DGR n. 172/2020), che va da 2.000 a 7.000 euro a seconda del tipo di attività svolta.
Del contributo potranno beneficiare:
- Attività alberghiere e quelle extralberghiere (purché svolte in forma d’impresa);
- villaggi turistici e aree campeggio;
- agenzie di viaggi, tour operator, guide e accompagnatori turistici;
- stabilimenti balneari e gestori di parchi divertimento;
- attività legate al noleggio di strutture per manifestazioni e spettacoli (impianti luce e audio senza operatore, palchi, stand e addobbi luminosi);
- attività di fabbricazione e commercio di articoli pirotecnici;
- ludoteche e attività fotografiche.
Il contributo una tantum sarà erogato sulla base di una apposita istanza presentata dal rappresentante legale dell’impresa sulla piattaforma dedicata.