Regione Veneto. 2 posti di assistente informatico

REGIONE DEL VENETO

Direzione Organizzazione e Personale. Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 2 posti di Assistente informatico, categoria C – posizione C1, riservato ai soggetti di cui all’art. 1 della Legge n. 68/1999.

È indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 2 posti di Assistente informatico, Categoria C, posizione economica C1, riservato ai soggetti di cui all’articolo 1 della Legge n. 68/1999.

Con Decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 45 dell’8.3.2018 si è data attuazione all’art. 30, comma 2-bis del D.Lgs. n. 165/2001, il quale dispone che le amministrazioni, prima di procedere all’espletamento delle procedure concorsuali, attivino le procedure di mobilità esterna volontaria.

La partecipazione al concorso obbliga i candidati all’accettazione delle disposizioni del presente bando.

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di concorso, trova applicazione la normativa statale, regionale e regolamentare vigente in materia.

Art. 1 “Tipologia del rapporto di lavoro”

I vincitori e, nel caso di scorrimento della graduatoria ciascuno dei candidati idonei, saranno inquadrati nella categoria C, in base al sistema di classificazione del personale del C.C.N.L. del 31/03/1999, come confermato dall’art. 12 del C.C.N.L. relativo al personale del Comparto Funzioni Locali del 21/5/2018, quindi adibiti alle mansioni della categoria e del profilo professionale di Assistente informatico, così come previste dalle norme contrattuali del Comparto e dalla Disciplina di accesso all’impiego regionale, approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 2144 dell’ 11 luglio 2003, successivamente modificata dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1370 del 29 agosto 2017.

Considerata la finalità del presente bando, i vincitori, a titolo esemplificativo, potranno essere chiamati a svolgere:

  • attività di stesura dei programmi come definiti dalle specifiche di progetto nell’ambiente di sviluppo prescelto, predisponendo la relativa documentazione di prodotto;
  • manutenzione dei programmi;
  • effettuazione di test su software applicativi e relativi adempimenti;
  • gestione operativi degli impianti, delle tecnologie informatiche, dell’aggiornamento della documentazione tecnica hardware di base e conseguente monitoraggio.
  • gestione della rete locale e del collegamento con le reti remote, concorrendone per quanto di competenza, alla manutenzione;
  • partecipazione alla gestione ed al controllo dei sistemi informatici, effettuazione di attività complesse, con interventi diretti per la soluzione di problemi di carattere operativo;
  • Predisposizione del lavoro degli operatori, curando la gestione delle scorte;
  • effettuazione dei controlli prestabiliti per accertare l’esattezza delle elaborazioni secondo gli standard fissati, assicurando la sicurezza e l’integrità delle informazioni;
  • gestione dei flussi informativi con attività di prima elaborazione statistica.

Art. 2 “Trattamento normativo ed economico”

Il trattamento normativo applicato è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi al personale del Comparto Funzioni Locali.

Ai sensi del C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali del 21/5/2018 il trattamento economico spettante per la categoria C, posizione economica C1, si compone di:

  • stipendio tabellare annuo lordo pari a € 20.344,07;
  • indennità di comparto annua lorda pari a € 549,60;
  • tredicesima mensilità;
  • assegni per il nucleo familiare se spettanti;
  • ogni altra indennità spettante a norma di legge e dei contratti collettivi.

Il trattamento economico complessivo di cui sopra è rapportato al periodo di servizio prestato.

Art. 3 “Requisiti di ammissione”

Per partecipare al concorso pubblico è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono altresì presentare domanda i familiari dei cittadini italiani non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano tuttavia titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria[1]. I candidati non italiani dovranno dichiarare di avere conoscenza della lingua italiana;
  2. età non inferiore a 18 anni;
  3. idoneità fisica all’impiego, compatibilmente con la propria minorazione fisica[2];
  4. appartenenza a una delle categorie di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999 la cui invalidità sia compatibile con le mansioni da svolgere;
  5. non rientrare nelle previsioni di cui all’art. 9, co. 4 della L. 68/99 (“I disabili psichici vengono avviati su richiesta nominativa mediante le convenzioni di cui all’art. 11”).
  6. aver ottemperato alle disposizioni di legge sul reclutamento militare;
  7. godimento dei diritti civili e politici;
  8. non essere incorsi nella destituzione o licenziamento per motivi disciplinari; nella dispensa dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento; nella decadenza da precedente rapporto di pubblico impiego a seguito dell’accertamento che l’impiego medesimo è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile. Nei casi di destituzione, licenziamento o dispensa devono essere espressamente indicate le cause e le circostanze del provvedimento;
  9. non aver riportato condanne penali (anche in caso di amnistia, indulto, perdono giudiziale o non menzione) e non avere carichi pendenti (procedimenti penali in corso di istruzione o pendenti per il giudizio) che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione;
  10. l’eventuale possesso di titoli che conferiscono la preferenza a parità di punteggio ai sensi della normativa vigente, con specificazione degli stessi;
  11. possesso del seguente titolo di studio:
  • Diploma di maturità tecnico industriale informatica;
  • Diploma di maturità tecnico commerciale – programmatori;
  • Diploma di istituto tecnico economico – sistemi informativi aziendali (S.I.A.)
  • Diploma di istituto tecnico tecnologico – informatico.
  • Altro diploma di maturità in informatica e telecomunicazioni

È ammesso altresì qualsiasi diploma di maturità unitamente ai titoli di studio accademici (Diploma di laurea vecchio ordinamento, laurea triennale, Laurea Magistrale o Specialistica) in una delle seguenti discipline:

  • Informatica, matematica, fisica, ingegneria informatica, scienze dell’informazione.

I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero possono partecipare alla presente selezione purché risultino in possesso di un decreto di equipollenza del titolo ad un titolo di studio italiano, secondo quanto previsto dall’art. 38, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001.

Il candidato che non sia in possesso del suddetto decreto è ammesso con riserva al concorso, fermo restando che dovrà produrre il documento attestante l’equipollenza, a pena l’esclusione, entro il termine che sarà comunicato dall’Amministrazione regionale e comunque non oltre la conclusione della presente procedura concorsuale.

Tutti i requisiti di ammissione, ad eccezione del riconoscimento dell’equipollenza del titolo estero, che dovrà comunque ottenersi entro il termine di conclusione della procedura concorsuale, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, nonché al momento dell’assunzione.

È in facoltà dell’Amministrazione regionale disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento delle prove selettive, l’esclusione dalla selezione, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, qualora dai controlli, effettuati anche a campione, emerga la non veridicità della dichiarazione resa dal candidato, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000).

L’Amministrazione regionale garantisce, inoltre, pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, nel rispetto del D. Lgs 30 marzo 2001 n. 165.

Art. 4 “Modalità di presentazione delle domande”

Il candidato dovrà produrre la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente tramite procedura telematica, presente nel sito https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it.

La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno 28 settembre 2018, giorno di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (B.U.R.V.) e verrà automaticamente disattivata alle ore 24.00 del giorno di scadenza, 29 ottobre 2018.

Dopo tale termine non sarà più possibile effettuare la compilazione online della domanda di partecipazione e non sarà ammessa la produzione di altri documenti a corredo della domanda. Inoltre non sarà più possibile effettuare rettifiche o aggiunte.

Il termine di scadenza è perentorio. Saranno quindi esclusi i candidati le cui domande non siano state inviate secondo le modalità di seguito indicate.

La compilazione della domanda potrà effettuata 24 ore su 24 (salvo momentanee interruzioni per manutenzione del sito) da computer collegato alla rete internet e dotato di un browser di navigazione aggiornato tra quelli di maggiore diffusione (Chrome, Explorer, Firefox, Safari) che supporti ed abbia abilitati Javascript e Cookie. La compatibilità con i dispositivi mobili (smartphone, tablet) non è garantita. Si consiglia di effettuare la registrazione e la compilazione per tempo.

  1. REGISTRAZIONE NEL SITO AZIENDALE
  • Collegarsi al sito internet: https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it/;
  • Cliccare su “pagina di registrazione” ed inserire i dati richiesti.
    Fare attenzione al corretto inserimento della e-mail (non PEC, non indirizzi generici o condivisi, ma mail personale) perché a seguito di questa operazione il programma invierà una e-mail al candidato con le credenziali provvisorie (Username e Password) di accesso al sistema di iscrizione ai concorsi on-line (attenzione l’invio non è immediato quindi registrarsi per tempo).
  • Collegarsi, una volta ricevuta la mail, al link indicato nella stessa per modificare la Password provvisoria con una password segreta e definitiva a vostra scelta che dovrà essere conservata per gli accessi successivi al primo, attendere poi qualche secondo per essere automaticamente reindirizzati;
  1. ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO
  • Dopo aver inserito Username e Password definitiva selezionare la voce di menù “Concorsi”, per accedere alla schermata dei concorsi disponibili.
  • Cliccare l’icona Iscriviti” corrispondente al concorso/avviso al quale intende partecipare.
  • Il candidato accede alla schermata di inserimento della domanda, dove deve dichiarare il POSSESSO DEI REQUISITI GENERALI E SPECIFICI richiesti per l’ammissione al concorso.
  • Si inizia dalla scheda “Anagrafica”, che deve essere compilata in tutte le sue parti e dove va allegata la scansione del documento di identità, cliccando il bottone “aggiungi documento” (dimensione massima 1 mb).
  • Per iniziare cliccare il tasto “Compila” ed al termine dell’inserimento, confermare cliccando il tasto in basso “Salva”;

Proseguire con la compilazione delle ulteriori pagine di cui si compone il format, il cui elenco è disposto sul lato sinistro dello schermo, e che via via che vengono compilate, risultano spuntate in verde, con riportato al lato il numero delle dichiarazioni rese. Le stesse possono essere compilate in più momenti, in quanto è possibile accedere a quanto caricato ed aggiungere/correggere/cancellare i dati, fino a quando non si conclude la compilazione cliccando su “Conferma ed invio”.

Si sottolinea che tutte le informazioni di cui sopra, dovranno essere indicate in modo preciso ed esaustivo in quanto si tratta di dati sui quali verrà effettuata la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso/avviso, degli eventuali titoli di preferenza o di riserva dei posti, nonché, se prevista dal bando, la valutazione dei titoli. Si tratta di una dichiarazione resa sotto la propria personale responsabilità ed ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

I rapporti di lavoro/attività professionali in corso possono essere autocertificati limitatamente alla data in cui viene compilata la domanda (quindi, in caso di servizi ancora in corso, nel campo corrispondente alla data di fine rapporto il candidato deve inserire la data di compilazione della domanda).

  • ATTENZIONE per alcune tipologie di titoli è possibile ed è necessario, al fine dell’accettazione della domanda e della eventuale valutazione, effettuare la scannerizzazione dei documenti e fare l’upload direttamente nel format on line.
  • I documenti che devono essere necessariamente allegati a pena di esclusione sono:
    1. documento di identità valido;
    2. documenti comprovanti i requisiti alla lettera a) dell’art. 3 del presente bando “Requisiti di ammissione”, che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
    3. il Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

I documenti che devono essere allegati pena la mancata valutazione/decadenza dei benefici sono:

  1. la certificazione medica attestate lo stato di disabilità comprovante la necessita di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della Legge 5.02.1992, n. 104;
  2. la certificazione medica comprovante la disabilità > 80% ai fini dell’esonero alla eventuale preselezione.

Nei casi suddetti effettuare la scannerizzazione dei documenti e l’upload (come indicato nella spiegazione di “Anagrafica” ed allegarli seguendo le indicazioni e cliccando il bottone “aggiungi allegato”, ponendo attenzione alla dimensione massima richiesta nel format. I file pdf relativi alle pubblicazioni possono essere eventualmente compressi, utilizzando le modalità più in uso (win.zip o win.rar).

Consigliamo la lettura degli ultimi capitoli del manuale di istruzioni (disponibile nelle sezioni di sinistra delle pagine web del sito) per eventuali indicazioni riguardo la modalità di unione di più file in uno unico di più pagine, la conversione in formato pdf e la riduzione in dimensioni.

  • Terminata la compilazione di tutte le sezioni, cliccare su “Conferma ed invio”. Il candidato riceverà una mail di conferma iscrizione con allegata la copia della domanda.

Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli, anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese nel format. Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato, sulla base della dichiarazione non veritiera.

Non verranno presi in considerazione eventuali documentazioni/integrazioni inviate con modalità diversa da quelle previste dal seguente bando (anche se inviate tramite raccomandata o tramite PEC).

Il mancato rispetto, da parte dei candidati, dei termini e delle modalità sopra indicate per la presentazione delle domande comporterà la non ammissibilità al concorso.

  1. ASSISTENZA

Le richieste di assistenza possono essere avanzate tramite l’apposita funzione disponibile alla voce di menù “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web. Le richieste di assistenza verranno evase durante l’orario di lavoro e compatibilmente con gli altri impegni del servizio.

Si garantisce una risposta entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta e non potranno essere soddisfatte nei 3 giorni antecedenti la data di scadenza del concorso.

Si suggerisce di leggere attentamente iI MANUALE ISTRUZIONI per l’uso della procedura, di cui sopra, e disponibile nel pannello di sinistra delle varie pagine di cui si compone il sito web e nella home page.

  1. PROCEDURA DI EVENTUALE INTEGRAZIONE DI ULTERIORI TITOLI E DOCUMENTI ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO.

Dopo l’invio on-line della domanda è possibile riaprire la domanda inviata per la produzione di ulteriori titoli o documenti ad integrazione della stessa, tramite la funzione Annulla domanda.

NOTA BENE: si fa presente che la riapertura della domanda per la produzione di ulteriori titoli e documenti comporta l’annullamento della domanda precedentemente redatta on-line, con conseguente perdita di validità della ricevuta di avvenuta compilazione.

Quindi tale procedura, effettuata sotto la responsabilità del candidato e rigorosamente entro i termini di scadenza del bando di concorso, pena l’esclusione, prevede la ripresentazione integrale della domanda di iscrizione on-line da parte del candidato utilizzando la stessa modalità prevista al paragrafo ‘ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO PUBBLICÒ.

Art. 5 “Dichiarazioni da effettuare nelle domande”

I candidati dovranno dichiarare:

  • il titolo di studio posseduto, la data di conseguimento e l’istituto scolastico presso il quale è stato conseguito;
  • l’indirizzo di posta elettronica per eventuali comunicazioni. I candidati devono comunicare tempestivamente l’eventuale variazione dei loro recapiti telematici dichiarati per la comunicazione con l’Amministrazione regionale;
  • l’appartenenza ad una delle categorie di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999, con l’indicazione della tipologia e del grado di invalidità;
  • essere fisicamente idonei all’impiego compatibilmente con la propria minorazione fisica;
  • la percentuale di invalidità e l’eventuale diritto all’applicazione dell’art. 20 della L. 104/1992[3];
  • il possesso dei titoli che danno luogo a valutazione secondo le modalità di cui all’art. 6 del presente bando;
  • l’eventuale possesso di titoli che conferiscano il diritto la preferenza a parità di punteggio ai sensi della normativa vigente (art. 5, commi 4 e 5, D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487) con specificazione dei titoli stessi. L’omissione di tale dichiarazione non è sanabile una volta scaduti i termini di vigenza del presente bando di concorso.

Non è sanabile e comporta l’esclusione dalla selezione:

  1. la mancanza di un documento di identità valido;
  2. la mancanza di uno dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando di concorso;
  3. la mancanza dei documenti comprovanti i requisiti che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
  4. la mancanza del Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

Art. 6 “Valutazione dei titoli”

Ai seguenti titoli dichiarati dai candidati sarà attribuito un punteggio massimo complessivo di 10 punti [4] così analiticamente ripartito:

Titoli di servizio (complessivi 8 punti disponibili).

Esperienze lavorative prestate nella Pubblica amministrazione o aziende private.

Ai fini dell’attribuzione del punteggio, il servizio prestato a tempo parziale sarà valutato in proporzione e i servizi prestati in più periodi saranno sommati.

Titoli vari (complessivi 2 punti disponibili).

In questa categoria saranno valutati:

  • Titoli di studio accademici (riconducibili al vecchio ordinamento o all’ordinamento ex D.M. 509/1999 ovvero al D.M. 270/04);
  • Corsi di formazione/aggiornamento professionale, purché attinenti alle funzioni e ai compiti del profilo professionale messo a concorso

La valutazione dei titoli potrà essere effettuata da parte della Commissione Esaminatrice anche dopo l’espletamento della prova scritta, limitatamente ai candidati che abbiano sostenuto le prove stesse e prima della valutazione delle medesime[5].

Art. 7 “Prova preselettiva”

Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione al concorso sia superiore a 200, l’Amministrazione regionale si riserva di procedere alla preselezione dei candidati.

Dalla eventuale preselezione saranno esonerati e ammessi direttamente alla prova scritta coloro che abbiano dichiarato nella domanda di partecipazione di essere affetti da invalidità uguale o superiore all’80%[6].

Coloro che non avranno ricevuto al recapito e-mail dichiarato nella domanda di partecipazione una comunicazione di esonero dalla preselezione o di esclusione dal concorso per mancanza dei requisiti di partecipazione sono ammessi a sostenere la prova preselettiva di cui si darà notizia della data, dell’ora e del luogo di svolgimento mediante avviso sul sito internet regionale, alla voce BANDI, AVVISI E CONCORSI https://bandi.regione.veneto.it/Public/Index a partire dall’8/11/2018.

Tale avviso avrà per i candidati ammessi alla prova preselettiva e per quelli esonerati dalla medesima valore di notifica a tutti gli effetti, anche processuale, dal primo giorno di pubblicazione, e non saranno seguite da altra comunicazione.

L’Amministrazione si riserva di escludere in qualunque momento della procedura concorsuale, anche successivo all’espletamento delle prove di esame, con provvedimento motivato, i candidati che risultino in difetto dei requisiti prescritti dal bando anche ai fini dell’esonero dall’eventuale prova preselettiva ovvero per mancata dichiarazione degli stessi nella domanda di ammissione ovvero per dichiarazioni mendaci in ordine al possesso degli stessi, fatta salva la responsabilità penale prevista.

Nel caso in cui l’Amministrazione regionale si determini allo svolgimento di una prova preselettiva, intesa ad accertare il grado di conoscenze posseduto in relazione a quanto richiesto per lo svolgimento dei compiti propri del profilo e della categoria di futuro inquadramento, essa consisterà nella risoluzione in un tempo predeterminato di appositi quiz a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  • metodologie di analisi, sviluppo e documentazione di Sistemi informativi – ciclo di vita del software;
  • database relazionali, progettazione e gestione, con particolare riferimento ad Oracle Database e MS-SQL;
  • linguaggi di programmazione;
  • principi fondamentali delle reti telematiche e protocolli di rete;
  • sicurezza informatica (Firewall, Proxy, etc.);
  • posta elettronica, posta elettronica certificata e firma digitale
  • conoscenza approfondita di suite di automazione d’ufficio Microsoft Office e del sistema operativo Windows;
  • normativa in materia di accesso agli atti, trasparenza, privacy;
  • conoscenza del codice di Amministrazione Digitale (CAD);
  • elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al provvedimento amministrativo, al diritto di accesso ed alla tutela della privacy.

Saranno quindi ammessi a sostenere la prova scritta i primi 100 candidati più eventuali ex aequo del centesimo candidato, in base all’ordine decrescente di graduatoria che ne scaturirà.

Per essere ammessi a sostenere la prova preselettiva, i candidati dovranno essere muniti di idoneo documento di identità in corso di validità. Sono esclusi dal concorso i candidati che non si presenteranno alle prove nei luoghi, alle date e agli orari stabiliti.

I risultati della prova saranno portati a conoscenza dei candidati attraverso apposita comunicazione inviata via email. Sul sito della Regione del Veneto https://bandi.regione.veneto.it/Public/Index sarà data comunicazione pubblica del completamento della procedura di preselezione, nonché della data, dell’ora e del luogo in cui si svolgerà la prova scritta del concorso.

Art. 7 “Prove Concorsuali”

Prova scritta.

La prova avrà un contenuto teorico-pratico e verterà sulle seguenti materie:

  • metodologie di analisi, sviluppo e documentazione di Sistemi informativi – ciclo di vita del software;
  • database relazionali, progettazione e gestione, con particolare riferimento ad Oracle Database e MS-SQL;
  • linguaggi di programmazione;
  • principi fondamentali delle reti telematiche e protocolli di rete;
  • sicurezza informatica (Firewall, Proxy, etc.);
  • posta elettronica, posta elettronica certificata e firma digitale
  • conoscenza approfondita di suite di automazione d’ufficio Microsoft Office e del sistema operativo Windows;
  • normativa in materia di accesso agli atti, trasparenza, privacy;
  • conoscenza del codice di Amministrazione Digitale (CAD);
  • elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al provvedimento amministrativo, al diritto di accesso ed alla tutela della privacy.

Durante la prova i candidati potranno consultare esclusivamente il dizionario della lingua italiana messo a disposizione dalla Commissione Esaminatrice[7].

Prova orale:

La prova orale verterà sulle stesse materie della prova scritta ed inoltre su

  • norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (D.lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni);
  • accertamento della conoscenza della lingua inglese;
  • accertamento dell’adeguata conoscenza della lingua italiana per i candidati che non siano di nazionalità italiana.

I punteggi relativi a ciascuna prova d’esame sono espressi in trentesimi o equivalenti.

Ciascun candidato per essere ammesso alla prova orale dovrà conseguire nella prova scritta un punteggio minimo di 21/30 o equivalente. Il punteggio riportato nella prova scritta sarà comunicato dalla Commissione Esaminatrice a ciascun candidato, utilizzando l’indirizzo e-mail indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Nella medesima comunicazione verranno resi noti luogo data e ora di svolgimento della prova orale.

Si precisa che la Regione del Veneto non fornirà ai candidati alcuna indicazione in ordine ai testi sui quali preparare le prove concorsuali.

Nella prova orale sarà attribuito un punteggio in trentesimi o equivalenti e saranno dichiarati idonei i candidati che abbiano ottenuto il punteggio minimo di 21/30 o equivalente.

Le sedute della prova orale sono pubbliche.

Art. 8 “Graduatoria”

Il punteggio finale è dato dalla somma del punteggio attribuito ai titoli con i voti conseguiti nella prova scritta e nella prova orale[8].

La Commissione Esaminatrice, al termine delle prove concorsuali, formerà la graduatoria di merito dei concorrenti con l’indicazione del punteggio da ciascuno conseguito e la trasmetterà unitamente ai verbali delle operazioni concorsuali al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, che verificata la regolarità del procedimento, formulerà la graduatoria finale, applicando eventuali diritti di preferenza ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994[9]. In caso di parità di merito e di titoli, ha la preferenza il candidato più giovane d’età[10].

Nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto sarà pubblicato il solo dispositivo del decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale che approva la graduatoria finale del concorso. I termini per eventuali impugnative decorrono dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, mentre dalla data di adozione del decreto decorrerà il termine di validità triennale della graduatoria di cui all’art. 35, comma 5-ter, del D. Lgs. n. 165/2001.

Art. 9 “Assunzione dei vincitori”

Le assunzioni dei vincitori o, nel caso di scorrimento della graduatoria, dei candidati idonei, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti, avviene mediante stipula di contratto individuale di lavoro[11], compatibilmente con la normativa e nel rispetto dei vincoli finanziari e di bilancio vigenti al momento dell’assunzione medesima.

L’amministrazione regionale sottoporrà i vincitori e gli idonei, in caso di scorrimento della graduatoria, a visita medica preventiva presso il medico competente ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 per la verifica del possesso dell’idoneità fisica alle mansioni inerenti il posto da ricoprire.

Il/La dipendente assunto/a in servizio è soggetto ad un periodo di prova la cui durata è stabilita in sei mesi. Ai fini del completamento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il/la dipendente si intende confermato/a in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzioni a tutti gli effetti[12].

La mancata presa di servizio alla data stabilita, senza giustificato motivo, sarà considerata come rinuncia all’assunzione stessa.

La graduatoria del concorso potrà essere utilizzata per il reclutamento di personale, anche a tempo determinato, da assegnare in base alle esigenze funzionali, anche non attinenti alle funzioni e ai compiti del profilo professionale messo a concorso, delle strutture regionali che faranno richiesta di personale, sempre nel rispetto della normativa statale e regionale vigente, in materia di bilancio e di vincoli finanziari, al momento dell’assunzione[13].

La graduatoria del concorso potrà, altresì, essere utilizzata da altre pubbliche amministrazioni, previa sottoscrizione di apposita convenzione con la Regione del Veneto ai sensi dell’art. 3, comma 61 della Legge 350/2003.

Art. 10 “Informativa sul trattamento dei dati personali”

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE[14], noto come GDPR (General Data Protection Regulation) si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione del Veneto, titolare del trattamento dei dati personali, con sede a Venezia, Dorsoduro 3901, 30123 Venezia, è finalizzato unicamente all’espletamento dello stesso concorso, con l’utilizzo di procedure prevalentemente informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità.

Il Delegato al trattamento dei dati che li riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, Avv. Franco Botteon, con sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 – Venezia.

Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli. La loro mancata indicazione può precludere tale valutazione e, conseguentemente, la partecipazione alla selezione.

Le graduatorie e gli elenchi saranno pubblicati nei limiti previsti dalla normativa vigente. Non sono previste comunicazioni a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo.

I dati raccolti saranno conservati per il tempo necessario alla definizione del procedimento concorsuale secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Ai candidati competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, il diritto a chiedere al delegato al trattamento dei dati l’accesso ai dati medesimi, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero l’opposizione al loro trattamento. I candidati possono, altresì, contattare il Responsabile della Protezione dei dati personali presso la Regione del Veneto, Data Protection Officer, con sede a Cannaregio 168 – 30121 Venezia, per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati. La casella mail, a cui potranno rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che li riguardano è: dpo@regione.veneto.it.

I candidati hanno quindi il diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121, 00186 – ROMA (email: garante@gpdp.it; PEC: protocollo@pec.gdpd.it; centralino +39 06.696771).

Art. 11 “Contatti”

Per avere chiarimenti ulteriori sul presente bando è possibile utilizzare l’apposita funzione disponibile alla voce di menù “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web del portale

https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it.



[1] Articolo 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs. n. 165/2001.

[2] L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego dei candidati idonei della selezione sarà effettuato da parte dell’Amministrazione regionale con l’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e di quelle per le categorie protette, al momento dell’immissione in servizio.

[3] “La persona portatrice di handicap sostiene le prove d’esame nei concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni con l’uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap. Nella domanda di partecipazione al concorso e all’esame per l’abilitazione alle professioni il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.”

[4] Art. 8, comma 2, della Disciplina di accesso all’impiego regionale, approvata con DGR n. 2144/2003.
Art. 35, comma 3bis, lettera b) del D.Lgs. 30.3.2001 e s.m.i.

[5] Art. 5, comma 3, L.R. n. 31/1997.

[6] Art. 20, comma 2-bis, L. 104/1992

[7] Art. 17, comma 3, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[8] Art. 8, comma 2, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[9] Art. 19, comma 1, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[10] Art. 3, comma 7, L. 127/1997.

[11] Art. 14 CCNL Comparto Regioni Autonomie locali del 6.7.1995.

[12] Art. 14bis CCNL Comparto Regioni Autonomie locali del 13.5.1996.

[13] Art. 5 L.R. n. 31/1997.

[14] Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

Il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale F.to Avv. Franco Botteon

(Bando costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 169 del 20 settembre 2018, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)