Antonio De Poli

Regione Veneto. Selezione per uno Specialista Direttivo Tecnico

REGIONE DEL VENETO

Direzione Organizzazione e Personale. Bando di selezione pubblica per esami per la costituzione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione a tempo pieno e determinato di personale con il profilo professionale di Specialista Direttivo Tecnico, Categoria D – Posizione D1.

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1267 del 21/09/2021 che ha approvato il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2021/2023, è indetta una selezione pubblica per esami per la costituzione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione a tempo pieno e determinato di personale con il profilo professionale di Specialista Direttivo Tecnico – Categoria D, posizione D1, al fine di rispondere a specifiche e straordinarie esigenze di personale delle funzioni per la tutela del dissesto idrogeologico e per la difesa della costa, secondo quanto previsto dai commi da 701 a 704 dell’art. 1 della Legge 30/12/2020, n. 178 e s.m.i., nonché per l’attuazione dei progetti legati al PNRR o per la gestione di progetti finanziati con fondi strutturali europei o extra regionali.

La partecipazione alla selezione obbliga i candidati all’accettazione delle disposizioni del presente bando.

L’Amministrazione regionale garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, nel rispetto del D.Lgs 30/03/2001, n. 165.

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di selezione, trova applicazione la normativa statale, regionale e regolamentare vigente in materia.

Art. 1 “Tipologia del rapporto di lavoro”

La graduatoria che verrà formata ad esito del percorso selettivo potrà essere utilizzata per assunzioni a tempo determinato, con inquadramento nella prima posizione economica della categoria D, in base al sistema di classificazione del personale del C.C.N.L. sottoscritto il 31/03/1999 e confermato dal C.C.N.L. Comparto Funzioni Locali del 21/05/2018, nell’ambito e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Gli assunti saranno quindi adibiti alle mansioni della categoria e del profilo professionale di Specialista Direttivo Tecnico, così come previste dalle norme contrattuali del Comparto e dalla Disciplina di accesso all’impiego regionale, approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 2144 dell’11/07/2003 e successivamente integrata dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1370 del 29/08/2017.

Art. 2 “Trattamento normativo ed economico”

Il trattamento economico – normativo applicato è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale del Comparto Funzioni Locali, in particolare dagli articoli 49 e seguenti del C.C.N.L. del 21/05/2018.

Ai sensi del citato C.C.N.L. del 21/05/2018, il trattamento economico spettante per la categoria D, posizione economica D1, si compone di:

  • stipendio tabellare annuo lordo pari a € 22.135,47;
  • indennità di comparto annua lorda pari a € 622,80;
  • tredicesima mensilità;
  • assegni per il nucleo familiare se spettanti;
  • ogni altra indennità spettante a norma di legge e dei contratti collettivi.

Il trattamento economico complessivo di cui sopra è rapportato al periodo di servizio prestato.

Art. 3 “Requisiti di ammissione”

Per partecipare alla selezione è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono altresì presentare domanda i familiari dei cittadini italiani non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano tuttavia titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria[1];
  • età non inferiore a 18 anni;
  • idoneità fisica all’impiego[2];
  • aver ottemperato alle disposizioni di legge sul reclutamento militare, laddove espressamente previste;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 9/05/1994 e art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d) del T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato di cui al D.P.R. 10/01/1957, n. 3;
  • assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale o condanne o provvedimenti di cui alla L. 27/03/2001, n. 97 che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione. Si precisa che, la sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento) è equiparata ad una pronuncia di condanna[3];
  • assenza di interdizione o sottoposizione a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso la Pubblica Amministrazione;
  • assenza di condanna, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro II del codice penale, per le finalità di cui all’art. 35-bis, comma 1, lett. b) del D.Lgs 30/03/2001, n. 165;
  • non essere in godimento del trattamento di quiescenza;
  • possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
  • laurea ex D.M. 270/2004 classi: L-7 Ingegneria civile e ambientale; L-17 Scienze dell’architettura; L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale; L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia o Diploma universitario di durata triennale, ex L. 341/90, equiparato ex D.I. 11/11/2011, in: Edilizia; Ingegneria Edile; Ingegneria delle Infrastrutture; Ingegneria delle strutture; Ingegneria dell’ambiente e delle risorse; Realizzazione, riqualificazione e gestione degli spazi verdi; Sistemi informativi territoriali;
  • laurea “triennale” ex D.M. 509/99 Classe: 04 – Scienze dell’architettura e della ingegneria edile; 07 – Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale; 08 – Ingegneria civile e ambientale;

oppure:

  • laurea magistrale ex D.M. 270/2004, classi: LM-3 Architettura del paesaggio; LM-4 Architettura e ingegneria civile architettura; LM-23 Ingegneria civile; LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio; LM-48 pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; o laurea specialistica ex D.M. 509/1999 classi: 3/S Architettura del paesaggio; 4/S architettura e ingegneria civile; 28/S ingegneria civile; 38/S ingegneria per l’ambiente e il territorio; 54/S pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;

oppure:

  • diploma di laurea (vecchio ordinamento) in: architettura, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria edile architettura, ingegneria per l’ambiente e il territorio, pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, urbanistica e titoli a questi equiparati secondo quanto stabilito dal D.I. 9/07/2009.

I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero possono partecipare alla presente selezione purché risultino in possesso di un decreto di equiparazione del titolo ad un titolo di studio italiano, secondo quanto previsto dall’art. 38, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001.

Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, nonché al momento dell’assunzione.

È in facoltà dell’Amministrazione regionale disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento della prova selettiva, l’esclusione dalla selezione, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, qualora dai controlli, effettuati anche a campione, emerga la non veridicità della dichiarazione resa dal candidato, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000).

Art. 4 “Modalità di presentazione delle domande”

Il candidato dovrà produrre la domanda di partecipazione alla selezione esclusivamente tramite procedura telematica, presente nel sito https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.itNon verranno pertanto prese in considerazione domande trasmesse in forma diversa da quella telematica.

Le modalità di accesso sono le seguenti:

1)  Accesso con identità digitale: il candidato deve essere munito di Identità Digitale (SPID/CIE)

2)  Accesso con credenziali ISON: il candidato si è già registrato in precedenza e le vecchie credenziali non sono ancora scadute, pertanto potrà utilizzarle fino alla scadenza della loro validità, successivamente anche per lui l’unica modalità di autenticazione è attraverso lo SPID. Le credenziali ISON vengono rilasciate dall’assistenza anche in caso di cittadini stranieri residenti all’estero che non possono dotarsi di SPID o della carta d’Identità Elettronica (CIE).

La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno 20/10/2021 e verrà automaticamente disattivata alle ore 12.59.59 del giorno di scadenza 5/11/2021.

Dopo tale termine non sarà più possibile effettuare la compilazione online della domanda di partecipazione e non sarà ammessa la produzione di altri documenti a corredo della domanda. Inoltre non sarà più possibile effettuare rettifiche o aggiunte.

Il termine di scadenza è perentorio. Saranno quindi esclusi i candidati le cui domande non siano state inviate secondo le modalità di seguito indicate.

La compilazione della domanda potrà essere effettuata 24 ore su 24 (salvo momentanee interruzioni per manutenzione del sito) da computer collegato alla rete internet e dotato di un browser di navigazione aggiornato tra quelli di maggiore diffusione (Chrome, Explorer, Firefox, Safari) che supporti ed abbia abilitati Javascript e Cookie. La compatibilità con i dispositivi mobili (smartphone, tablet) non è garantita. Si consiglia di effettuare la registrazione e la compilazione per tempo.

  1. REGISTRAZIONE NEL SITO AZIENDALE
  • Collegarsi al sito internet: https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it/;
  • Cliccare su “pagina di registrazione” ed inserire i dati richiesti.

    Fare attenzione al corretto inserimento della e-mail (non PEC, non indirizzi generici o condivisi, ma mail personale) perché a seguito di questa operazione il programma invierà una e-mail al candidato con le credenziali provvisorie (Username e Password) di accesso al sistema di iscrizione ai concorsi on-line (attenzione l’invio non è immediato quindi registrarsi per tempo).

  • Collegarsi, una volta ricevuta la mail, al link indicato nella stessa per modificare la Password provvisoria con una password segreta e definitiva a scelta del candidato che dovrà essere conservata per gli accessi successivi al primo, attendere poi qualche secondo per essere automaticamente reindirizzati;
  1. ISCRIZIONE ON LINE AL SELEZIONE
  • Dopo aver inserito Username e Password definitiva selezionare la voce di menu “Selezioni”, per accedere alla schermata delle selezioni disponibili.
  • Cliccare l’icona Iscriviti” corrispondente alla selezione alla quale si intende partecipare.
  • Il candidato accede alla schermata di inserimento della domanda, dove deve dichiarare il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione alla selezione.
  • Si inizia dalla scheda “Anagrafica”, che deve essere compilata in tutte le sue parti e dove va allegata la scansione del documento di identità, cliccando il bottone “aggiungi documento” (dimensione massima 1 mb).
  • Per iniziare cliccare il tasto “Compila” ed al termine dell’inserimento, confermare cliccando il tasto in basso “Salva”;

Proseguire con la compilazione delle ulteriori pagine di cui si compone il format, il cui elenco è disposto sul lato sinistro dello schermo, e che via via che vengono compilate, risultano spuntate in verde, con riportato al lato il numero delle dichiarazioni rese. Le stesse possono essere compilate in più momenti, in quanto è possibile accedere a quanto caricato ed aggiungere/correggere/cancellare i dati, fino a quando non si conclude la compilazione cliccando su “Conferma ed invio”.

Si sottolinea che tutte le informazioni di cui sopra, dovranno essere indicate in modo preciso ed esaustivo in quanto si tratta di dati sui quali verrà effettuata la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione alla selezione, degli eventuali titoli di preferenza o di riserva dei posti.

Si tratta di una dichiarazione resa sotto la propria personale responsabilità ed ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445. I titoli ed i requisiti possono essere autocertificati limitatamente alla data in cui viene compilata la domanda (quindi, in caso di servizi ancora in corso, nel campo corrispondente alla data di fine rapporto il candidato deve inserire la data di compilazione della domanda).

  • ATTENZIONE per alcune tipologie di titoli è possibile ed è necessario, al fine dell’accettazione della domanda e della eventuale valutazione, effettuare la scannerizzazione dei documenti e fare l’upload direttamente nel format on line. I documenti che devono essere necessariamente allegati a pena di esclusione sono:
  1. documento di identità valido;
  2. documenti comprovanti i requisiti di cui all’art. 3 del presente bando “Requisiti di ammissione”, che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare alla presente selezione (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
  3. il Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

I documenti che devono essere allegati pena la mancata valutazione/decadenza dei benefici sono:

  1. la certificazione medica attestate lo stato di disabilità comprovante la necessita di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della Legge 5/02/1992, n. 104.
    Nei casi suddetti effettuare la scannerizzazione dei documenti e l’upload (come indicato nella spiegazione di “Anagrafica”) ed allegarli seguendo le indicazioni e cliccando il bottone “aggiungi allegato”, ponendo attenzione alla dimensione massima richiesta nel format.
    Consigliamo la lettura degli ultimi capitoli del manuale di istruzioni (disponibile nelle sezioni di sinistra delle pagine web del sito) per eventuali indicazioni riguardo la modalità di unione di più file in un unico di più pagine, la conversione in formato pdf e la riduzione in dimensioni.
  • Terminata la compilazione di tutte le sezioni, cliccare su “Conferma ed invio”. Il candidato riceverà una mail di conferma iscrizione con allegata la copia della domanda.

Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli, anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese nel format. Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato, sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere ad ogni conseguente effetto previsto dalla legge per false dichiarazioni.

Il mancato rispetto, da parte dei candidati, dei termini e delle modalità sopra indicate per la presentazione delle domande comporterà la non ammissibilità alla selezione.

  1. ASSISTENZA

Le richieste di assistenza possono essere avanzate tramite l’apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web. Le richieste di assistenza verranno evase durante l’orario di lavoro e compatibilmente con gli altri impegni del servizio.

Si garantisce una risposta entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta e non potranno essere soddisfatte nei 3 giorni antecedenti la data di scadenza della selezione.

Si suggerisce di leggere attentamente iI MANUALE ISTRUZIONI per l’uso della procedura, di cui sopra, e disponibile nel pannello di sinistra delle varie pagine di cui si compone il sito web e nella home page.

  1. PROCEDURA DI EVENTUALE INTEGRAZIONE DI ULTERIORI TITOLI E DOCUMENTI ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE.

Dopo l’invio on-line della domanda è possibile riaprire la domanda inviata per la produzione di ulteriori documenti ad integrazione della stessa, tramite la funzione Annulla domanda.

NOTA BENE: si fa presente che la riapertura della domanda per la produzione di ulteriori documenti comporta l’annullamento della domanda precedentemente redatta on-line, con conseguente perdita di validità della ricevuta di avvenuta compilazione.

Quindi tale procedura, effettuata sotto la responsabilità del candidato e rigorosamente entro i termini di scadenza del bando di selezione, pena l’esclusione, prevede la ripresentazione integrale della domanda di iscrizione on-line da parte del candidato utilizzando la stessa modalità prevista al paragrafo ‘ISCRIZIONE ON LINE ALLA SELEZIONE PUBBLICA’.

Art. 5 “Dichiarazioni da effettuare nelle domande”

I candidati dovranno dichiarare all’interno del modulo di domanda di partecipazione:

  • il titolo di studio posseduto, la data di conseguimento e l’istituto presso il quale è stato conseguito;
  • non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso;
  • l’indirizzo di posta elettronica per eventuali comunicazioni. I candidati devono comunicare tempestivamente l’eventuale variazione dei loro recapiti telematici dichiarati per la comunicazione con l’Amministrazione regionale;
  • la percentuale di invalidità e l’eventuale diritto all’applicazione dell’art. 20 della L. 104/1992[4];
  • l’eventuale possesso di titoli che conferiscano il diritto alla preferenza a parità di punteggio ai sensi della normativa vigente, con specificazione dei titoli stessi. L’omissione di tale dichiarazione non è sanabile una volta scaduti i termini di vigenza del presente bando di selezione.

Non è sanabile e comporta l’esclusione dalla selezione:

  1. la mancanza di un documento di identità valido;
  2. la mancanza di uno dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando di selezione;
  3. la mancanza dei documenti comprovanti i requisiti che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente selezione (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
  4. la mancanza del Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

Art. 6 “Prova selettiva”

La prova selettiva, da sostenersi con l’ausilio di strumenti informatici e digitali, avrà un contenuto teorico-pratico e consisterà nella risoluzione in un tempo predeterminato di quiz a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una sola corretta.

La prova si svolgerà il giorno mercoledì 17 novembre 2021, a partire dalle ore 8.30in forma digitale e da remoto, con modalità operative specifiche che saranno comunicate sul sito internet regionale, garantendo l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità delle stesse, l’identificazione dei candidati, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.

L’Amministrazione si avvarrà della collaborazione di una ditta specializzata per la progettazione, la somministrazione e la correzione dei testi.

La prova consisterà nella verifica del grado di conoscenza posseduto dal candidato e verterà sulle materie di seguito riportate:

  1. Nozioni in materia di lavori pubblici e gestione del territorio, con particolare riferimento alla legislazione regionale;
  2. Legislazione in materia di sicurezza e antinfortunistica nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008);
  3. Legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia privata e pubblica, di urbanistica, catasto (terreni, fabbricati, aggiornamento catastale);
  4. Legislazione regionale e nazionale in materia di protezione civile;
  5. Elementi di estimo, di contabilità lavori e topografia;
  6. Conoscenza dei sistemi GIS;
  7. Nozioni sul Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
  8. Nozioni sull’ordinamento della Regione del Veneto e in materia di procedimento amministrativo (L. n. 241/1990 e s.m.i.);
  9. Nozioni in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, di anticorruzione, di trasparenza e di privacy;
  10. Accertamento della conoscenza e dell’uso della lingua inglese e delle applicazioni informatiche più diffuse.

L’elenco dei candidati ammessi sarà quindi pubblicato sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”, nel rispetto dei termini di preavviso prescritti per legge. La pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Saranno inseriti in graduatoria i candidati che avranno ottenuto nella prova il punteggio minimo di 21/30.

Per essere ammessi a sostenere la prova, i candidati dovranno essere muniti di idoneo documento di identità in corso di validità. Saranno esclusi dalla selezione i candidati che risulteranno assenti alla prova nelle date e negli orari stabiliti.

I risultati della prova saranno portati a conoscenza dei candidati attraverso appositi avvisi ed elenchi formati con riferimento all’ID domanda attribuito automaticamente dalla procedura telematica di iscrizione alla selezione, quindi pubblicati sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. Anche in questo caso, la pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Si precisa che la Regione del Veneto non fornirà ai candidati alcuna indicazione in ordine ai testi sui quali preparare la prova.

L’Amministrazione si riserva di escludere, con provvedimento motivato, in qualunque momento della procedura selettiva, anche successivo all’espletamento della prova, i candidati che risultino in difetto dei requisiti prescritti dal bando ovvero per mancata dichiarazione degli stessi nella domanda di ammissione ovvero per dichiarazioni mendaci in ordine al possesso degli stessi, fatta salva la responsabilità penale prevista.

Art. 7 “Modalità di svolgimento della prova selettiva”

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, lett.  a) e b) e comma 2 del D.L. 1/04/2021, n. 44, convertito con modificazioni dalla L. 28/05/2021, n. 76, la prova scritta sarà svolta da remoto, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che ne assicurino la pubblicità, l’identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali.

Le procedure e le modalità di svolgimento della prova scritta mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali da remoto, oltre ai requisiti tecnici della strumentazione informatica che i candidati dovranno garantire ai fini della partecipazione alle prove selettive, saranno comunicate ai candidati mediante appositi avvisi sul sito internet regionale alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. La pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

L’inosservanza da parte di candidati delle procedure e delle modalità di svolgimento della prova scritta mediante l’utilizzo di strumenti informativi e digitali da remoto comporta l’esclusione dalla procedura selettiva.

Sono fatte salve tutte le disposizioni normative e regolamentari che dovessero intervenire successivamente all’indizione del presente bando in materia di regolamentazione e disciplina delle modalità di svolgimento delle prove selettive.

Art. 8 “Graduatoria”

Il punteggio finale è dato dal voto conseguito nella prova scritta, unica prova prevista.

La Commissione Esaminatrice, al termine della prova, formerà la graduatoria di merito dei candidati con l’indicazione del punteggio da ciascuno conseguito e la trasmetterà unitamente ai verbali delle operazioni concorsuali al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, che, verificata la regolarità del procedimento, formerà la graduatoria finale, applicando eventuali diritti di preferenza ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994[5], riportato per estratto e in allegato al presente bando. In caso di parità di merito, ha la preferenza il candidato più giovane d’età[6].

La graduatoria finale approvata è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto: i termini per eventuali impugnative decorrono dalla data di pubblicazione o da quella della notificazione individuale, se precedente[7]. Dalla data di approvazione della graduatoria decorre il termine di due anni di validità.

Art. 9 “Assunzione”

L’assunzione, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti, è subordinata alle disposizioni in materia di reclutamento del personale, nel rispetto dei vincoli finanziari e di bilancio vigenti al momento dell’assunzione medesima e delle risorse finanziarie disponibili. Coloro che saranno assunti potranno essere assegnati a supporto delle funzioni per la tutela del dissesto idrogeologico e per la difesa della costa, secondo quanto previsto dai commi da 701 a 704 dell’art. 1 della Legge 30/12/2020, n. 178 e s.m.i., nonché per l’attuazione dei progetti legati al PNRR o per la gestione di progetti finanziati con fondi strutturali europei o extra regionali.

L’assunzione, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti e l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, avviene mediante stipula di contratto individuale di lavoro a tempo determinato.

I dipendenti assunti saranno soggetti ad un periodo di prova la cui durata è determinata ai sensi dell’art. 51, comma 2, del C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali del 21/05/2018. Ai fini del completamento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato.

La mancata presa di servizio alla data stabilita, senza giustificato motivo, sarà considerata come rinuncia all’assunzione stessa.

I candidati inseriti utilmente in graduatoria potranno rinunciare una sola volta all’assunzione a tempo determinato proposta. Essi rimarranno in graduatoria e potranno essere convocati per la stipulazione di un nuovo contratto di lavoro a tempo determinato solo ad esito dell’intero scorrimento della graduatoria stessa, purché questa risulti ancora vigente.

In nessun caso l’assunzione a tempo determinato costituisce titolo per essere trasformata in assunzione a tempo indeterminato.

La graduatoria potrà essere utilizzata in coerenza con la normativa vigente. La Regione del Veneto si riserva, in ogni caso, di non procedere in tutto o in parte alle assunzioni qualora intervenissero normative vincolistiche o chiarimenti interpretativi ostativi alle assunzioni, in caso di pregiudizio ai vincoli di bilancio.

La Regione del Veneto si riserva in ogni caso di valutare l’utilizzazione della graduatoria finale anche mediante convenzione con altre pubbliche amministrazioni ex art. 3, comma 61, della legge n. 350/2003, solo ed esclusivamente nei casi e secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

Art. 10 “Informativa sul trattamento dei dati personali”

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE[8], noto come GDPR (General Data Protection Regulation) si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla selezione o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione del Veneto, titolare del trattamento dei dati personali, con sede a Venezia, Dorsoduro 3901, 30123 Venezia, è finalizzato unicamente all’espletamento della stessa selezione, con l’utilizzo di procedure prevalentemente informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità.

Il Delegato al trattamento dei dati che li riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore pro tempore della Direzione Organizzazione e Personale, dott. Giuseppe Franco, con sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 – Venezia.

Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli. La loro mancata indicazione può precludere tale valutazione e, conseguentemente, la partecipazione alla selezione.

La graduatoria e gli elenchi saranno pubblicati nei limiti previsti dalla normativa vigente. Non sono previste comunicazioni a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo.

I dati raccolti saranno conservati per il tempo necessario alla definizione del procedimento selettivo secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Ai candidati competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, il diritto a chiedere al delegato al trattamento dei dati l’accesso ai dati medesimi, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero l’opposizione al loro trattamento. I candidati possono, altresì, contattare il Responsabile della Protezione dei dati personali presso la Regione del Veneto, Data Protection Officer, con sede a Cannaregio 168 – 30121 Venezia, per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati. La casella mail, a cui potranno rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che li riguardano è: dpo@regione.veneto.it.

I candidati hanno quindi il diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121, 00186 – ROMA (email: garante@gpdp.it; PEC: protocollo@pec.gdpd.it; centralino +39 06.696771).

Art. 11 “Contatti”

Per avere chiarimenti ulteriori sul presente bando è possibile utilizzare l’apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web del portale https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it.

 

Il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale
Dott. Giuseppe FRANCO


ALLEGATO “Categorie riservatarie e preferenze. Art. 5, commi 4 e 5, D.P.R. 9/5/1994, n. 487”

4.  Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli sono appresso elencate. A parità di merito i titoli di preferenza sono:

1) gli insigniti di medaglia al valor militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

5. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età.

 

 

 


[1]Articolo 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs. n. 165/2001.

[2]L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego dei candidati idonei della selezione sarà effettuato da parte dell’Amministrazione regionale con l’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e di quelle per le categorie protette, al momento dell’immissione in servizio.

[3] Articolo 15 Legge 15/3/1990, n. 55.

[4]“La persona portatrice di handicap sostiene le prove d’esame nei concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni con l’uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap. Nella domanda di partecipazione alla selezione e all’esame per l’abilitazione alle professioni il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.”

[5]Art. 19, comma 1, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[6]Art. 3, comma 7, L. 127/1997.

[7]Art. 19, comma 4, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[8]Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

(Bando costituente parte integrante del decreto del Direttore Organizzazione e Personale n. 193 del 20 ottobre 2021, pubblicato in parte seconda – sezione prima del presente Bollettino, ndr)