Regione Veneto. Selezione pubblica per l’incarico di Consigliera/e di fiducia

REGIONE DEL VENETO

Direzione Organizzazione e Personale. Selezione pubblica per l’incarico di Consigliera/e di fiducia della Regione del Veneto.

Oggetto della selezione

È indetta una selezione pubblica per l’individuazione della/del Consigliera/e di Fiducia della Regione del Veneto, ai sensi degli artt. 7 e seguenti del “Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione Veneto” approvato con DGR n. 1266/2012.

Requisiti

Le/i candidate/i dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono altresì presentare domanda i familiari dei cittadini italiani non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano tuttavia titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria[1];
  2. aver ottemperato alle disposizioni di legge sul reclutamento militare, laddove espressamente previste;
  3. godimento dei diritti civili e politici;
  4. assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 9/5/1994 e art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001;
  5. non essere stati dichiarati decaduti da un impiego ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d) del T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato di cui al D.P.R. 10/1/1957, n. 3;
  6. assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale che possano impedire, secondo la normativa vigente, l’instaurarsi del rapporto di pubblico impiego, per le quali non sia intervenuta la riabilitazione. A tale riguardo di precisa che la sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento) è equiparata ad una pronuncia di condanna in applicazione dell’art. 445, comma 1, c.p.p.;
  7. diploma di Laurea (vecchio ordinamento) ovvero di Laurea Magistrale o di Laurea Specialistica (nuovo ordinamento);
  8. partecipazione ad un corso di perfezionamento o un master di livello universitario per Consigliera/e di fiducia o nelle tematiche afferenti le funzioni assegnate dalla normativa alla figura di Consigliera/e di Fiducia, con particolare riguardo alla prevenzione e al contrasto alle discriminazioni, alle molestie e al mobbing;
  9. una specifica esperienza professionale nel settore almeno biennale presso enti o amministrazioni pubbliche.

Non possono partecipare alla selezione:

  • le/i dipendenti della Regione del Veneto;
  • coloro che hanno cause pendenti o controversie di qualsiasi natura in essere con la Regione del Veneto.

Modalità e termini di presentazione della domanda

La/il candidata/o dovrà sottoscrivere la domanda con firma digitale, oppure, in alternativa stampare il modulo allegato al presente avviso, apporvi la propria firma in originale e scansionare la domanda esclusivamente su file formato PDF/A o PDF.

La domanda, redatta nell’apposito modulo, dovrà essere corredata da curriculum vitae in formato europeo, debitamente datato e sottoscritto, contenente tutte le indicazioni utili in relazione ai requisiti richiesti. In caso contrario non si procederà alla valutazione. La/il candidata/o è responsabile per dichiarazioni, in tutto o in parte, non rispondenti al vero ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000.

La domanda di ammissione alla selezione dovrà essere trasmessa dalla/dal candidata/o mediante la propria casella di posta elettronica certificata – PEC (le cui credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò risulti attestato nel messaggio stesso), o di posta elettronica ordinaria, all’indirizzo organizzazionepersonale@pec.regione.veneto.it entro le ore 24.00 del 19 giugno 2020.

Nel caso in cui la domanda venga trasmessa da casella di posta elettronica ordinaria, dovrà essere accompagnata da un documento di identità valido della/del dichiarante, anch’esso scansionato su file formato PDF/A o PDF.

I documenti elettronici trasmessi dovranno essere nominati come segue:

·                    Cognome e Nome – domanda

·                    Cognome e Nome – documento identità

·                    Cognome e Nome – curriculum vitae

L’oggetto della mail dovrà contenere la dicitura: “Selezione pubblica per l’incarico di Consigliera/e di Fiducia della Regione del Veneto – Cognome e nome (della/del candidata/o)”, mentre nel testo del messaggio dovrà essere scritto “Direzione Organizzazione e personale – PO Benessere organizzativo, pari opportunità e politiche antidiscriminazionei”.

La data di spedizione della domanda è riportata nel messaggio di conferma di ricezione da parte della PEC regionale, indirizzato alla casella PEC mittente; nessun messaggio di conferma potrà essere inviato qualora la trasmissione sia stata effettuata da casella mail semplice.

Nel caso di invio della domanda a mezzo PEC, la domanda redatta come sopra, non necessita di firma [2]

purché sia trasmessa tramite una casella PEC intestata alla/al candidata/o le cui credenziali siano state rilasciate previa identificazione della/del titolare. Non è consentito alla/al candidata/o l’utilizzo di caselle PEC di soggetti diversi.

Non possono essere utilizzati altri mezzi per l’invio della domanda.

Sono considerate irricevibili le domande trasmesse prima del termine di apertura dell’avviso o oltre il termine di scadenza del medesimo. Saranno escluse altresì anche le domande presentate con modalità diverse da quella sopra indicata.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la mancata ricezione di comunicazione dipendente da cause tecniche non imputabili ai sistemi della Regione del Veneto, ma ai gestori PEC della/del candidata/o o per errori nell’utilizzo dei canali telematici imputabili alla/al candidata/o; né per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli indirizzi indicati nella domanda.

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice è composta da 3 componenti, in conformità all’art. 57, c. 1 lett. a), del D.Lgs. n. 165/2001, scelti tra i dipendenti dell’amministrazione regionale ed esperti del settore, sentito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro la discriminazione.

La Commissione esaminatrice è nominata con Decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e personale.

Modalità di selezione e valutazione

La selezione, da parte della Commissione esaminatrice, avviene tramite l’esame dei curricula presentati dai candidati (prima fase) e un successivo colloquio diretto ad accertare l’attitudine personale allo svolgimento dell’incarico (seconda fase).

Per la valutazione la Commissione esaminatrice avrà a disposizione 100 punti così ripartiti:

  • 60 punti per i titoli (prima fase);
  • 40 punti per il colloquio (seconda fase).

Saranno ammessi a sostenere il colloquio le/i candidate/i che nella valutazione dei titoli avranno riportato un punteggio non inferiore a 42 punti su 60.

Il colloquio si intende superato se verrà riportato un punteggio non inferiore a 28 punti su 40.

I titoli valutabili sono:

  • curriculum formativo e dell’attività svolta;
  • pubblicazioni, docenze, progetti o corsi purché attinenti all’incarico da ricoprire.

Il colloquio consisterà in una discussione tendente ad evidenziare le conoscenze, le capacità e i contributi del candidato in attività pertinenti a quelle previste per lo svolgimento dell’incarico.

La data e il luogo del colloquio verranno comunicati almeno 10 giorni lavorativi prima del colloquio stesso, mediante pubblicazione di avviso nel web della Giunta regionale www.regione.veneto.it alla pagina “Bandi, Avvisi e Concorsi”.

Le/i candidate/i non ammesse/i alla seconda fase verranno avvisati individualmente all’indirizzo di posta elettronica comunicato.

La procedura selettiva non darà luogo ad alcuna graduatoria di merito ed è finalizzata esclusivamente all’individuazione della/del candidata/o più idonea/o.

L’esito finale della procedura comparativa sarà reso pubblico mediante apposito avviso sul sito internet.

Nomina e durata in carica

La nomina a Consigliera/e di Fiducia è disposta con decreto del Presidente della Giunta regionale, sentite le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) e il CUG.

L’incarico ha durata di tre anni dalla data di sottoscrizione del contratto di collaborazione; in via eccezionale al fine di garantire la continuità del servizio, l’incarico potrà essere prorogato per un periodo adeguato sino alla nomina del successore.

Funzioni e compiti

La/il Consigliera/e di Fiducia, ai sensi degli artt. 7 e seguenti del “Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione Veneto” approvato con DGR n. 1266/2012, svolge compiti di consulenza e assistenza a favore di coloro che lamentano comportamenti discriminatori o vessatori che possono configurare molestia o mobbing nonché attività di prevenzione per il disagio nell’ambiente lavorativo, rilevando problemi e criticità, monitorando eventuali situazioni di rischio e proponendo all’amministrazione idonee azioni di contrasto e soluzioni organizzative.

Le modalità di svolgimento dei compiti della/del Consigliera/e di fiducia sono disciplinate nel contratto di collaborazione professionale, di cui allo schema approvato con la medesima DGR n. 1266/2012.

In particolare la/il  Consigliera/e di Fiducia dovrà garantire oltre alla reperibilità telefonica e via e-mail, una presenza minima di almeno due giornate al mese, articolata con ricevimento sia al mattino che al pomeriggio, secondo la disponibilità necessaria al fine di garantire il ricevimento e l’ascolto nonché la soluzione dei casi che le/gli verranno prospettati presso tutte le sedi della Regione, sia della Giunta che del Consiglio, sia centrali che provinciali, anche a rotazione.

Il calendario delle presenze e delle sedi di ricevimento, dovrà essere comunicato semestralmente al CUG.

La/il Consigliera/e di Fiducia agisce in raccordo con il CUG e partecipa, se invitata/o, alle sue riunioni con funzione propositiva, senza diritto di voto.

La/il Consigliera/a dovrà assicurare la realizzazione di almeno una iniziativa formativa/informativa annuale rivolta al personale regionale.

trattamento economico

L’Amministrazione regionale fornisce alla/al Consigliera/e di Fiducia tutti i mezzi necessari per adempiere alle proprie funzioni e riconosce, in sede di prima applicazione, un compenso annuale di 6.000,00 (seimila/00 euro) al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali di legge. Tale compenso si considera non comprensivo delle spese sostenute a qualsiasi titolo per l’espletamento del presente incarico, le quali saranno rimborsate a seguito di presentazione di idonea documentazione giustificativa, nel rispetto della normativa vigente in materia. L’entità del compenso potrà essere oggetto di revisione da parte della Regione del Veneto in relazione all’attività effettivamente svolta dalla/dal Consigliera/e di Fiducia.

Norme finali

La/il Consigliera/e di Fiducia si impegna a svolgere il proprio incarico professionale anche a favore di altri enti, agenzie, aziende ed organismi regionali, che, come previsto dall’articolo 12 del “Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione Veneto” approvato con DGR n. 1266/2012, richiedano di attivare apposita convenzione con la Regione del Veneto, tramite sottoscrizione di specifico contratto di collaborazione professionale in cui verranno stabilite le modalità di svolgimento dell’incarico sulla base delle specifiche necessità dell’ente richiedente.

Ulteriori disposizioni

Relativamente alle modalità e allo svolgimento della selezione, si seguiranno, per tutto quanto non espressamente previsto dal presente avviso, la normativa regionale e in via residuale quella statale in materia.

Ai sensi dell’art. 35, comma 3, lett c), del D.Lgs. 165/2001, è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’incarico, tenuto conto altresì di quanto previsto dall’art. 57 del medesimo decreto e dalle indicazioni contenute nella Risoluzione A3-0043/94 del Parlamento Europeo.

L’amministrazione regionale si riserva in ogni momento della procedura selettiva la facoltà di procedere alla verifica delle dichiarazioni presentate dai/dalle candidati/e.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. del 28/12/2000, n. 445, qualora da controlli emerga la non veridicità della dichiarazione resa dalla/dal candidata/o, ai sensi dell’art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

La partecipazione alla selezione obbliga le/i candidate/i all’accettazione di tutte le disposizioni del presente avviso.

Il testo integrale del bando e del modulo da utilizzare per la compilazione della domanda di ammissione, con allegata copia della DGR n. 1266/2012, saranno disponibili nel sito web della Giunta regionale www.regione.veneto.it alla pagina “Bandi, avvisi e concorsi” (https://bandi.regione.veneto.it/Public/Index).

Informativa sul trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”.

I trattamenti di dati personali sono improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza dell’interessato e i suoi diritti.

Il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati che li riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, dott. Giuseppe Franco, con sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 – Venezia.

Si informano le/i candidate/i che il trattamento dei dati personali da esse/i forniti in sede di partecipazione alla selezione in oggetto o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione del Veneto, è finalizzato unicamente all’espletamento della procedura stessa ed avverrà con l’utilizzo di procedure prevalentemente informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità.

La base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è costituita dagli artt. 80 e 85 D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e 71 DPR 28 dicembre 2000, n. 445.

Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli. La loro mancata indicazione può precludere tale valutazione e, conseguentemente, la partecipazione alla selezione.

La graduatoria e gli elenchi saranno pubblicati nei limiti previsti dalla normativa vigente. Non sono previste comunicazioni a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo e nei casi espressamente previsti dal diritto nazionale o dell’Unione Europea.

I dati raccolti saranno conservati per il tempo necessario alla definizione della procedura di selezione e secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Alle/i candidate/i competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, il diritto a chiedere al delegato al trattamento dei dati l’accesso ai dati medesimi, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero l’opposizione al loro trattamento. Le/i candidate/i possono, altresì, contattare il Responsabile della Protezione dei dati personali presso la Regione del Veneto, Data Protection Officer, con sede a Cannaregio 168 – 30121 Venezia, per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati. La casella mail, a cui potranno rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che li riguardano è: dpo@regione.veneto.it.

I candidati hanno quindi il diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Montecitorio n. 121, 00186 – ROMA (email: garante@gpdp.it ; PEC: protocollo@pec.gdpd.it ; centralino +39 06.696771), ovvero ad altra autorità europea di controllo competente.

 

Contatti

Per avere chiarimenti ulteriori sul presente avviso è possibile telefonare alla P.O. Benessere organizzativo, pari opportunità e politiche antidiscriminatorie – dott.ssa Maria-Paola Giorio – tel:  041/279.4182 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica: mariapaola.giorio@regione.veneto.it.

Direzione Organizzazione e personale
Il Direttore – Dott. Giuseppe FRANCO –



[1]  Articolo 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs. n. 165/2001.

[2] Art. 65 D.Lgs. n. 82/2005, comma 1 , lett. C) bis

(Avviso costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n.60 del 14 maggio 2020, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

60_Allegato_DDR_60_14-05-2020_420385.pdf