Riaperture e aiuti, bisogna fare di più!

Antonio De Poli

4 anni ago

Cari Amici,

in questa newsletter accendo i riflettori sulle ultime decisioni del Governo sulle riaperture.

L’ho detto e ribadito più volte, nei giorni scorsi: è un PRIMO PASSO!

ORA BISOGNA FARE DI PIU’.

Quali sono le richieste che faremo al Governo?

Riaprire gradualmente e in sicurezza tutto ciò che è possibile;
Aprire bar e ristoranti (non solo all’aperto) nelle regioni gialle;
Azzerare i tributi come la Tosap (tassa occupazione di suolo pubblico) almeno per tutto il 2021;
Stop al coprifuoco. Chi non rispetta le regole venga sanzionato;

Come sappiamo, il rischio zero non esiste.

Il nostro obiettivo è CONVIVERE CON IL VIRUS, riducendo al massimo i rischi.

GUARDA QUESTO VIDEO. La mia dichiarazione al Tg2. “Tornare progressivamente alla normalità”.

CAPITOLO AIUTI

Di questo capitolo ne parleremo ampiamente quando, in primis, arriverà lo scostamento di Bilancio in Parlamento e soprattutto, in secondo luogo, quando ci sarà il cosiddetto Decreto Imprese.

Ora però vanno già fissati dei ‘paletti’.

Le risorse dello scostamento di Bilancio – 40 miliardi – vanno impiegati, secondo me, per approvare CON LA MASSIMA URGENZA LA PROROGA DELLA MORATORIA DI CREDITI BANCARI E SCADENZE FISCALI.

Il prossimo 30 aprile scadranno, infatti, i termini e le imprese rischiano di rimanere soffocate da adempimenti fiscali e pagamenti dei finanziamenti (mutui e prestiti). Le nostre aziende non hanno la liquidità necessaria per onorare i crediti nei confronti delle banche e dell’Erario. BISOGNA INTERVENIRE SUBITO!

CAPITOLO SUPERBONUS

Come dicevo la settimana scorsa, nell’ultima newsletter veneta, il Veneto è una delle regioni con il più alto numero di richieste di Superbonus 110%.

Noi cosa chiediamo ?

Proroga fino al 2023 di tale strumento
Semplificazione delle procedure
Rivedere la norma che prevede, oggi, proroga a 31.12.2022 solo per chi, entro il 30 giugno dell’anno prossimo, abbia completato almeno il 60% dei lavori;
stop a verifiche preventive. sì a verifiche ex-post.

Aiutiamo la nostra economia, fatta soprattutto di piccole e medie imprese, a ripartire!

CAPITOLO RECOVERY: le priorità infrastrutturali della provincia di Padova. E’ un argomento che ho affrontato nelle precedenti newsletter. Qui in questo articolo (sul Mattino di Padova) trovate un aggiornamento importante. Ho parlato della questione al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini.

Concludo con un pensiero su Padova capitale europea del volontariato.

Come ha sottolineato di recente, in un’intervista, Emanuele Alecci, presidente del CSV: l’esperienza di Padova 2020 è un patrimonio che rappresenta un punto di partenza e non un punto d’arrivo.
L’impegno delle centinaia di migliaia di volontari veneti – che in questo anno di crisi pandemica hanno svolto un ruolo chiave – è un esempio per tutto il Paese e per ciascuno di noi. A questi volontari e alle loro associazioni vorrei rivolgere con tutto il cuore il MIO GRAZIE!

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di dirigente medico disciplina nefrologia

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 direttore di centrale operativa SUEM Treviso

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 direttore di Geriatria – Treviso

Ulss 4 Veneto Orientale. 1 posto di direttore in medicina fisica e riabilitazione

Ulss 4 Veneto Orientale. 1 posto di direttore in psichiatria

Ulss 6 Euganea. Dirigente medico in Gastroenterologia

Ulss 9 Scaligera. Incarichi di presidente e componenti dell’organismo indipendente di valutazione dell’azienda Ulss 9 Scaligera della Regione Veneto

Bovolone. 1 posto di istruttore amministrativo

Polverara. 1 posto di istruttore amministrativo contabile

Valdagno. 1 posto di Manutentore

Ipab. “Costante Gris”, Mogliano Veneto (Treviso). 2 posti di infermiere

Ipab “Casa de Battisti”, Cerea. 9 posti di operatore socio sanitario