“L’appello delle commesse di piazza Garibaldi non rimanga inascoltato. Il business non può mortificare chi lavora. Mi auguro che la proprietà dell’immobile, da una parte, e gli amministratori di Rinascente, dall’altra, dimostrino buon senso, disponibilità e apertura al dialogo affinché si trovi una soluzione a tutela dell’occupazione dei 39 dipendenti. E’ indispensabile, in questo momento, che chi ha lavorato per 20 anni in Rinascente non venga lasciato a casa”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che interviene sul caso della Rinascente di piazza Garibaldi, a Padova, che ha annunciato il ricollocamento degli stessi dipendenti presso altri store del marchio. “E’ una proposta inaccettabile perché giustamente i lavoratori non sono disposti a trasferirsi a Cagliari o altrove. Ci rendiamo conto che si tratta di una trattativa tra privati. Quindi siamo nella fase della moral suasion: lanciamo un appello alla Rinascente affinché, in questa fase, dimostri concretamente che ha a cuore il destino dei propri lavoratori”, conclude De Poli.