Ristori, via libera a 3 proposte del centrodestra!

Cari Amici,

la settimana scorsa ci ha lasciato un gigante del calcio, Paolo Rossi.
Proprio nella nostra regione, a Vicenza, l’ultimo addio a un grande campione dello sport che noi tutti ricordiamo con grande affetto oggi! Ciao Pablito!

Anche questa settimana, l’emergenza Covid è al centro della nostra newsletter.

Proprio oggi, in Parlamento, è previsto l’ultimo passaggio sui DECRETI RISTORI.
E’ un provvedimento che, come centrodestra, abbiamo contribuito a migliorare (sono state accolte 3 proposte del centrodestra di cui a breve vi parlerò) ma, nonostante ciò, l’impianto generale del Decreto rimane insufficiente in quanto manca di strategia e di attenzione nei confronti soprattutto delle piccole e medie imprese che stanno veramente soffrendo la crisi più di chiunque altro.

Partiamo dalle 3 proposte del centrodestra ACCOLTE.

  1. Più fondi alle regioni più colpite dal Covid e ristori alle attività economiche delle zone gialle plus come il Veneto (una battaglia che, come sapete, ho portato avanti in prima persona nelle scorse settimane);
  2. Riduzione degli oneri delle bollette elettriche per le imprese
  3. Maggiore sostegno al trasporto pubblico locale (la scorsa settimana, proprio su questo tema, ho presentato un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli chiedendo finanziamenti certi in vista delle riapertura delle scuole);Come dicevo, in Commissione Bilancio in Senato, in fase di esame dei DECRETI RISTORI, ho personalmente proposto un emendamento che è stato riformulato e approvato, nonché condiviso in maniera trasversale dalle forze politiche.

Si tratta di UN CONTRIBUTO DI 110 MILIONI ALLE REGIONI PIU’ COLPITE per ristorare le attività economiche più colpite. Di questi 110 milioni 20 MILIONI ANDRANNO ALLE REGIONI CHE COME IL VENETO HANNO INTRODOTTO ORDINANZE REGIONALI PIU’ RESTRITTIVE rispetto ai Dpcm in vigore. 

Guarda l’articolo del Mattino di Padova 

La battaglia per i ristori alle zone gialle plus registra un punto favorevole.
Ora bisogna andare avanti!

Non è con la la lotteria degli scontrini che si può pensare di sostenere le attività economiche commerciali.
BISOGNA SOSTENERE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE A RIPARTIRE!
MANCA UNA VISIONE STRATEGICA DA PARTE DEL GOVERNO.

Nelle scorse settimane ho lanciato una battaglia per tagliare i costi fissi delle imprese.
Ricorderete la mia proposta al Governo sullo stop ALLA TARI.
Siamo all’assurdo! Le imprese – e penso in modo particolare alle piccole attività a gestione familiare – sebbene saranno chiuse o comunque costrette  a ridurre la propria attività saranno costrette a pagare la Tari.

NIENTE CORRETTIVI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI ALLE ATTIVITA’ CHIUSE DAL 3 NOVEMBRE, CON I BILANCI DEI COMUNI ORMAI CHIUSI.

Per noi difendere le imprese vuol difendere il LAVORO.

E a proposito di POSTI DI LAVORO, qualche giorno fa, ho portato in Parlamento la vertenza della ex PALZILERI, UN’AZIENDA TESSILE DI QUINTO VICENTINO che rischia di chiudere. Ho chiesto al Governo, in un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, di aprire un tavolo di confronto a tutela dei 400 dipendenti e delle loro famiglie. Bisogna intervenire affinché si eviti in tutti i modi la chiusura che avrebbe un impatto devastante a livello occupazionale sulla provincia di Vicenza e Padova. Simo consapevoli che la crisi globale ha colpito tutti i settori e in modo particolare quello tessile. Al Governo chiediamo di aprire un tavolo di confronto con i proprietari dell’Azienda che ha alle sue spalle più di 50 anni di attività. Leggete qui l’interrogazione parlamentare 

Vi ringrazio per l’attenzione.
Buona settimana!

Antonio