Un progetto innovativo e un incubatore di idee per promuovere la dieta personalizzata e favorire percorsi gastronomici orientati all’inclusione di soggetti colpiti da intolleranze e allergie alimentari. E’ il Festival del Futuro che è stato presentato stamane a Palazzo Madama, su iniziativa del senatore Questore Antonio De Poli. “In tema di salute, oggi, purtroppo, si corre il rischio del fai da te e di cadere nella trappola delle fake news che arrivano soprattutto dalla Rete. E’ importante, invece, promuovere una cultura e un’attenzione al tema della dieta alimentare per promuovere la salute e il benessere delle persone. Questo è l’obiettivo del Festival del futuro”: ha detto De Poli, illustrando l’iniziativa in sala Nassirya a Palazzo Madama. “Il festival viaggio esplorativo nel mondo delle start up del food si pone come incubatore di idee”, ha detto il professore Mauro Minelli, responsabile scientifico del Festival del futuro che avrà l’egida scientifica della fondazione Medicina personalizzata. “Elemento portante festival è il rapporto uomo-cibo nell’intento di ottimizzare l’impatto della tecnologia nel business alimentare e personalizzare dei percorsi terapeutici e nutrizionali”, ha aggiunto ancora Minelli che è componente del Board scientifico della Fondazione Medicina personalizzata. “Le nuove start up faranno guadagnare salute ai cittadini e daranno valore al lavoro scientifico di noi medici”, ha detto Giorgio Calabrese (presidente del Comitato nazionale sicurezza alimentare del Ministero della Salute), in collegamento via Skype. Il festival – che si svolgerà in tre tappe, a Padova, Matera e Palermo – lancia un concorso con l’obiettivo di selezionare le migliori proposte per favorire percorsi gastronomici orientati all’inclusione di soggetti colpiti da intolleranze e allergie alimentari. Le start up più interessanti verranno invitate a partecipare ai tre selection day e il vincitore verrà premiato con un grant nel corso della cerimonia finale che si svolgerà il 6 Dicembre nelle Sale Gregoriane in Vaticano.
