Salva-infrazioni, provvedimento utile per l’Italia!

Cari amici,

oggi sono intervenuto in dichiarazione in aula su un provvedimento molto importante: il decreto-legge salva-infrazioni. Ecco il testo integrale del mio intervento: 

Signor Presidente, Onorevoli Colleghi,

oggi all’esame dell’Aula c’è un importante provvedimento – che può risultare ad una prima lettura poliedrico e omnibus – ma in realtà è uno strumento normativo estremamente utile all’Italia.

Parliamo del DECRETO LEGGE “SALVA-INFRAZIONI” che, come dice il nome stesso, HA L’OBIETTIVO DI SCONGIURARE O, QUANTOMENO RIDURRE, le procedure di infrazione già avviate da parte dell’Unione europea nei confronti dell’Italia e di EVITARE L’APERTURA DI NUOVI PROCEDIMENTI rispetto a quelli già esistenti.

Ringrazio il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, che ha proposto questo provvedimento, esaminato dalle competenti Commissioni nelle ultime settimane.

Al momento in cui questo Governo si è insediato le procedure di infrazione aperte nei confronti dell’Italia erano 83.

Da novembre ad oggi ne sono state chiuse ben 11.
Da allora ad oggi, altre 10 sono state aperte per situazioni di non conformità.

Quindi al momento SONO 82 LE PROCEDURE DI INFRAZIONE attualmente in essere contro l’Italia (contro una media UE di 66 procedure).

Con questo DL SI INTERVIENE PER CHIUDERE 8 PROCESSI DI INFRAZIONE ED EVITARNE ALTRI 12.  

Le procedure sulle quali si interviene afferiscono a diverse materie.

Per questioni di brevità, non spetta al sottoscritto citarle tutte ma vorrei evidenziarne solo alcune: dall’agevolazione in materia di imposta di registro per l’acquisto della prima casa (per cui varrà non il criterio di cittadinanza ma quello di residenza); dalla disciplina del personale volontario e a tempo determinato del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (per i quali è prevista una riserva del 30% dei posti disponibili nei concorsi);  alle disposizioni che riguardano le modifiche al Codice della strada.

In questa fattispecie, fra l’altro, si prevede che Regioni e Province autonome, sentiti i Prefetti, possano disporre la riduzione della velocità nelle strade extraurbane, nei tratti che attraversano centri abitati o in prossimità di questi. Inoltre ai Comuni viene data la possibilità di stabilire il tempo di permanenza massima nelle ZTL.

Sono queste MISURE – su cui vorrei soffermarmi – che certamente VANNO NELLA DIREZIONE DI  RIDURRE LO SMOG, QUINDI MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA.

Siamo di fronte a una rivoluzione culturale, come ha pubblicamente detto il Ministro Pichetto Fratin: si modifica il Codice della strada non solo per motivi di sicurezza stradale ma anche, come in questo caso, per ragioni legate alla tutela dell’Ambiente.

Un altro disposto normativo – sempre in materia di Ambiente – è quello che prevede divieti sugli abbruciamenti dei residui agricoli, proprio per limitarne l’impatto sulla qualità dell’aria.

 

SE NON FOSSIMO INTERVENUTI CON QUESTO DL, L’ITALIA AVREBBE RISCHIATO UN NUOVO DEFERIMENTO DAVANTI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA E AL PAGAMENTO DELLE RELATIVE SANZIONI.

Cambiando completamente settore, alcune disposizioni previste dagli articoli 11, 14 e 15 riguardano, rispettivamente, il riconoscimento del servizio agli effetti della carriera per il personale delle istituzioni AFAM (Alfa formazione artistica e musicale), il riconoscimento per il personale docente e ATA della scuola, immesso in ruolo dall’anno scolastico 2023-204 (art. 14) e l’estensione del riconoscimento della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo per un importo di 500 euro a persona, anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile.

Sono norme che rappresentano un passo in avanti, nella giusta direzione, una prima risposta, importante, al personale del comparto scuola, in ottemperanza alle disposizioni europee.

Concludo con un passaggio sullo Sport.

Siamo ben consapevoli di quanto l’attività sportiva svolga un ruolo chiave nelle nostre comunità, come strumento di crescita, oltre che di promozione del benessere e di uno stile di vita sano.

Cari colleghi, come sapete, una disposizione prevista dal Decreto in esame modifica una norma della Legge di Bilancio : GLI UTILI DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI (RICONOSCIUTE DAL CONI) NON CONCORRERANNO A FORMARE REDDITO IMPONIBILE IRES o IRAP a condizione che gli STESSI UTILI SIANO DESTINATI ALLO SVILUPPO DI ATTIVITÀ STATUTARIE NON COMMERCIALI.

 

Credo che sia un passo in avanti importante, anche perché come ha detto il Ministro dello Sport Abodi, LO SPORT è la difesa immunitaria sociale delle nostre Comunità.

E’ IL MIGLIORE ANTIDOTO PER PROMUOVERE INCLUSIVITÀ, BENESSERE SOCIALE.

Inoltre, con questo provvedimento, fra l’altro, si stabilisce – ed è questa una novità, a nostro avviso, estremamente di rilievo – UNA METODOLOGIA DI LAVORO A LIVELLO ISTITUZIONALE (attraverso il coordinamento con la UE e un confronto preventivo con la Commissione) che EVITA L’APERTURA DI PROCEDURE DI INFRAZIONE.

Per queste ragioni, come Gruppo Udc Civici d’Italia – Coraggio Italia- MAIE annunciamo il nostro voto favorevole a questo provvedimento che giudichiamo, dunque, positivamente.

Vi ringrazio per l’attenzione,

Sen. Antonio De Poli

INTERVENTO IN AULA