Il declassamento della casa di cura di Abano da presidio ospedaliero a struttura integrativa della rete pubblica penalizza il territorio. A farne le spese saranno i cittadini e i visitatori-turisti delle Terme euganee, in termini di servizi. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando le schede ospedaliere approvate in Consiglio regionale martedì scorso. Secondo De Poli “rispetto alla versione iniziale delle schede, il quadro è sicuramente migliorato: si mantiene infatti il presidio del Pronto soccorso. Quindi ci sono degli aspetti positivi ma resta il neo del declassamento di una struttura che,
secondo l’ultimo rapporto Agenas, è tra i primi in Italia come qualità dell’assistenza nell’ambito della chirurgia della prostata e della chirurgia del ginocchio. Le schede, sebbene siano migliorate, rischiano di penalizzare il territorio”.