“Il rischio è che il sistema non regga. Al Governo chiediamo di intervenire con una soluzione, ampliando le risorse dedicate alle Scuole di specializzazione e risolvere così il problema della carenza dei medici. Sarebbe una follia se la politica stesse ferma: è in gioco il destino del nostro Servizio sanitario nazionale”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando i dati resi noti da ANAAO Assomed sui medici ospedalieri in Veneto. “L’allarme lanciato da ANAAO Assomed – che riflette un andamento analogo a livello nazionale – non può cadere nel vuoto. Il 2022 sarà l’anno peggiore per la sanità: infatti, secondo lo studio pubblicato: oggi mancano 1300 medici nella nostra regione ma nei prossimi anni altri 3800 se ne andranno in pensione. Dobbiamo intervenire prima ed è essenziale che lo faccia il Governo nazionale, ampliando i cordoni della borsa visto che è assurdo formare un medico (che costa allo Stato 150.000 euro ) e poi costringerlo, magari, ad andare a lavorare all’estero”.