Sanità: De Poli, a Governo chiediamo risorse straordinarie su Ospedale Padova, serve ‘modello Ponte Morandi’ per opera strategica 

 
“Quando c’è la volontà politica, lo abbiamo visto con il Ponte Morandi, si taglia la burocrazia e si lavora insieme per centrare l’obiettivo. Lo stesso deve avvenire per l’Ospedale di Padova, una struttura che è fondamentale non solo per il territorio ma per tutta Italia, visto che Scuola di Medicina e Università stanno svolgendo oggi, durante questa emergenza, un ruolo di primissimo piano nella lotta contro i contagi e per la sperimentazione sui farmaci. Al Governo chiedo risorse straordinarie per l’edilizia ospedaliera con l’obiettivo di rilanciare un’opera strategica per la sanità italiana e di farsi promotore di tutte le misure necessarie per velocizzare le procedure per l’avvio dei cantieri, a partire da modifiche  sul Codice degli appalti”: così il senatore Udc Antonio De Poli commentando le dichiarazioni del sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, rese note ieri dal Mattino di Padova.
“L’esperienza dell’emergenza Covid – prosegue De Poli – ci insegna che la sanità pubblica è un patrimonio inestimabile su cui bisogna investire. In questa crisi ci siamo resi conto di quanto sia indispensabile e vitale il contributo di medici, infermieri e sanitari, e anche di ricercatori che, dietro le quinte, lavorano per tutelare la salute dei cittadini. Solo per fare un esempio, come sappiamo, L’Azienda ospedaliera di Padova oggi è impegnata, insieme al San Matteo di Pavia e al Sacco di Milano, nella sperimentazione di un farmaco anti-Covid. Questo ci dimostra che Padova continua a svolgere un ruolo da protagonista a livello nazionale, oggi come in passato. Rilanciare la sua sanità è un dovere che appartiene a tutti, al di là dei colori politici”, conclude De Poli.