“Esperienza, creatività e coraggio. Queste tre bellissime parole, pronunciate dal professore Gino Gerosa, descrivono meglio di chiunque altro un traguardo della medicina padovana e veneta che mi riempie davvero d’orgoglio. Grazie alla sua equipe, ad un grande lavoro di squadra coordinato da Gerosa, Padova e il Veneto salgono in vetta al mondo con un intervento che rappresenta un primato a livello mondiale nel campo della cardiochirurgia. Questo eccezionale traguardo ci dimostra che, grazie alla ricerca e all’eccellenza dei professionisti sanitari, è possibile, ogni volta, abbattere una nuova frontiera. In questo caso, un paziente di 81 anni è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico grazie ad un approccio chirurgico innovativo e meno invasivo”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, commentando l’intervento eseguito dal professore Gino Gerosa, direttore Cardiochirurgia Azienda-Ospedale Università Padova, su un paziente di 81 anni, a cuore battente aperto. “Secondo noi, è importante che l’Italia riesca a sviluppare il progetto di ricerca per un cuore artificiale totale”, aggiunge De Poli riferendosi alle parole pronunciate dal professore Gerosa sulla necessità di investire su nuove strategie terapeutiche: “Per fare questo servono risorse umane, insomma cervelli – e questi all’Italia non mancano – ma servono anche e soprattutto finanziamenti. Le istituzioni possono e debbono fare la propria parte. Bisogna sicuramente fare rete perché le partite più importanti – come ci ha insegnato il Covid – si vincono facendo squadra”.
