“La protesta dei medici specializzandi in tutta Italia è sacrosanta. Più che mai, oggi, in piena emergenza sanitaria, è indispensabile superare l’imbuto formativo che oggi blocca di fatto il percorso di migliaia di medici che non possono terminare il loro percorso formativo a causa della carenza di borse di specializzazione. Serve una riforma seria e organica della formazione dei medici, con l’obiettivo di rispondere alle necessità reali del nostro Servizio sanitario nazionale”. Ad affermarlo è il senatore UDC Antonio De Poli. “In 22 città d’Italia tra cui Padova e Verona i giovani medici, studenti e specializzandi, fanno sentire la loro voce. La politica ha il dovere di ascoltarla. Sono risorse che hanno giocato un ruolo fondamentale in questa emergenza sanitaria e chiedono allo Stato di assicurare il completamento del loro percorso formativo. Lancio un appello al ministro della Salute,. Roberto Speranza, affinché possa dare un segnale: si faccia promotore per una riforma della formazione che vada nella direzione di dare risposte a questi giovani”.
