“Il rapporto della Commissione Covid del Parlamento europeo evidenzia un concetto che sottolineiamo da tempo: il potenziamento della sanità a livello territoriale, più capillare, è la strada maestra per rafforzare la sanità pubblica. L’esperienza di regioni come il Veneto nell’affrontare l’emergenza è certamente significativa e da questa lezione, oggi, dobbiamo trarre tutti una lezione: per perseguire l’obiettivo di una presa in carico della persona a 360 gradi, serve maggiore attenzione alla medicina territoriale e un’integrazione reale tra sociale e sanitario. Per fare questo bisogna investire sulle strutture, dunque sui “muri” sì ma anche e soprattutto sulle risorse umane a partire da medici, infermieri e personale sociale e socio sanitario . Senza di loro l’emergenza Covid non l’avremmo mai e poi mai superata”. Così il senatore UDC Antonio De Poli commentando le notizie di stampa sul rapporto della Commissione Covid del Parlamento europeo. “C’è un target da raggiungere: un’integrazione sempre più efficace tra ospedale e territorio, seguendo la ratio dela Missione 6 Salute del Pnrr incentrata su Case di comunità e Ospedali di comunità che va proprio nella direzione di una sempre maggiore prossimità della presa in carico e dell’assistenza alle persone”