“Sulla chiusura dei punti nascita chiediamo al ministro della Salute Giulia Grillo di riferire in Parlamento. Il caso del bambino che è nato a Vulcano, in Sicilia, in attesa dell’elisoccorso che lo portasse a Messina, dimostra che su questo tema serve un approfondimento da parte del Governo”. Lo afferma il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli. “Non è una questione campanalistica che riguarda una sola regione ma da Nord a Sud le comunità si stanno ribellando a un decreto che tiene conto solo dei numeri ma non di altri elementi come gli standard di sicurezza. Non chiediamo l’ennesima deroga ma di valutare caso per caso le singoli situazioni. In Veneto la questione riguarda le strutture di Piove di Sacco, Valdagno, Adria e Trecenta. Al ministro Grillo ho chiesto in un’interrogazione di rivedere il decreto affinché si possa continuare a partorire in sicurezza nelle strutture che garantiscono degli standard di sicurezza. Serve un ripensamento”, conclude De Poli.