Sanità e medici, la mia battaglia per il Veneto!

Antonio De Poli

3 anni ago

Cari Amici,

In apertura di questa newsletter, torno ad occuparmi della questione della carenza dei medici in sanità.

Sono da sempre favorevole al superamento del numero chiuso in Medicina e, in tempi non sospetti, ho lanciato una battaglia per rivedere il sistema di FORMAZIONE DEI MEDICI.

Accolgo con favore l’apertura di un rappresentante del Governo che, in una dichiarazione, si è espresso favorevolmente al superamento del numero chiuso in Medicina.

Presenterò questa settimana in SENATO un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute.

Ecco le mie richieste:

Rivedere il sistema di formazione dei medici e stop al numero chiuso nelle Facoltà di Medicina
Aumentare le borse destinate alle Scuole di Specializzazione medica
Fare una buona programmazione sulla base delle necessità dei territori

Questa è l’unica strada per sciogliere il nodo della carenza di camici bianchi e rafforzare la sanità pubblica

Solo in Veneto si registra una carenza di medici di medicina generale in oltre 600 zone della Regione. Rischiamo che, nel giro di pochi anni, ben 1,2 milioni di cittadini veneti, e tra questi circa 231 mila padovani, si ritrovino senza un medico o un pediatra di famiglia.

Il nodo va sciolto alla radice, ovvero rimuovendo il collo di bottiglia del numero chiuso e stanziando più risorse a livello nazionale per le Scuole di specializzazione.

Cambio argomento.

ALPINI

Sto con gli Alpini e dico con forza NO alle strumentalizzazioni.

A proposito delle polemiche sul dibattito relativamente a presunti atti di molestie avvenuti durante l’Adunata nazionale di Rimini, domenica scorsa, la mia posizione e’ chiara:

⁃ Se un singolo ha sbagliato, deve risponderne personalmente ed è giusto perseguirlo a livello giudiziario
⁃ Al contrario, non si può e non si deve infangare l’intero corpo degli Alpini che, storicamente, sono sempre stati col cuore a sostegno delle nostre Comunità

Come saprete domenica scorsa, a Rimini, si è svolta l’Adunata nazionale degli Alpini a cui ho avuto l’onore di partecipare in rappresentanza del Senato della Repubblica.

Gli Alpini sono il cuore dell’Italia e del Veneto.

Vorrei ricordare con forza che, In questi due anni di pandemia, la loro presenza e’ stata essenziale per fronteggiare l’emergenza, a sostegno soprattutto delle persone più fragili che hanno sofferto particolarmente la solitudine.

Credo sia giusto ringraziare il Corpo degli Alpini e le sezioni, nei nostri territori, per il loro impegno straordinario nelle nostre Comunità. LEGGI IL BLOG

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