Sanità infrastrutture e caro- energia: le mie battaglie per il Veneto!

Cari Amici,

 

esattamente due anni fa – il 21 febbraio 2020 – a Vo’ moriva Adriano Trevisan, la prima vittima del Covid in Italia.

Vorrei partire da qui in questa newsletter.
Ieri abbiamo ricordato la strada che abbiamo percorso in questi due anni di grandi difficoltà, nella nostra regione. Prima di tutto, vorrei esprimere la mia vicinanza a chi ha perso un familiare o un amico a causa del Covid, a chi sta lottando in ospedale.

Mai come in questi due anni ci siamo resi conto di quanto sia importante INVESTIRE SULLA SANITA’ PUBBLICA, soprattutto a livello territoriale con un’integrazione tra servizi sanitari e sociali per una presa in carico a 360 gradi della persona.  Il mio grazie va, prima di tutto, a medici, infermieri e operatori sanitari che – come ha sottolineato Papa Francesco, domenica scorsa, in occasione della Giornata del personale sanitario – “sono eroi non solo in tempo di pandemia ma tutti i giorni”.

Venerdì scorso, come probabilmente sapete, è stato approvato il DECRETO CARO-ENERGIA.

IL GOVERNO CI HA ASCOLTATI.

 

Partiamo subito dalle novità.

Cosa prevede il decreto?

  • 590 mln per la riduzione dell’IVA sul gas
  • 3,5 mld per azzerare gli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas
  • 500 mln per il bonus sociale (destinato alle famiglie con reddito più basso, a seconda dell’ISEE)
  • 700 mln di credito di imposta per le imprese energivore

Sono prime misure importanti che vanno nella GIUSTA DIREZIONE.
Siamo consapevoli che si tratta di UN’EMERGENZA CHE, PURTROPPO, RICHIEDERÀ ALTRI INTERVENTI.
In questo momento difficile la nostra priorità sono e rimangono le famiglie, gli artigiani, le imprese e i commercianti che fanno i conti, purtroppo, con la vita reale.

Come ho sempre detto, in queste settimane, dietro i numeri ci sono le persone, le famiglie, le imprese.

Una buona notizia.
FONDI SULLA RIGENERAZIONE URBANA: arrivano altri fondi. La nostra richiesta è stata accolta.

All’interno del DECRETO ENERGIA il Governo, accogliendo la nostra richiesta, ha individuato una soluzione per il rifinanziamento dei Comuni – tra cui quelli veneti – esclusi dai progetti di  Rigenerazione urbana finanziati col primo decreto del 30 dicembre scorso. La maggior parte dei Comuni, come forse sapete, erano stati esclusi a causa dell’introduzione del criterio di vulnerabilità sociale che aveva penalizzato le nostre Amministrazioni.  Sulla vicenda ho portato avanti con forza una battaglia politica già dallo scorso dicembre.

Il mio intervento sulla RIGENERAZIONE URBANA in favore dei Comuni veneti: 

 

Voltiamo pagina.

Mi occupo ora di INFRASTRUTTURE.
E lo faccio affrontando un tema che mi sta molto a cuore.

Il nostro territorio ha certamente bisogno di grandi opere ma anche e soprattutto di piccole opere.

 

CAPITOLO STRADA REGIONALE 10 “Padana inferiore”.

 

Il Governo ha accolto la nostra richiesta.
Dopo tante battaglie, siamo riusciti a CENTRARE L’OBIETTIVO
: sono stati stanziati 65 MILIONI per il nuovo tratto che collegherà Carceri a Borgo Veneto.

Come sappiamo, la SR 10 è un’arteria fondamentale per lo sviluppo socioeconomico della Bassa Padovana.

Ora bisogna andare avanti.

Dobbiamo trovare le risorse per completare il tracciato e arrivare fino a Legnago.

In Parlamento proseguirò con forza questa importante battaglia politica per il futuro del nostro territorio e delle nostre comunità. LEGGI IL BLOG.

 

CAPITOLO STRADA PROVINCIALE 47.

Sul fronte delle opere e delle infrastrutture per il futuro della Provincia di Padova è strategicamente importante proseguire con forza la battaglia per il potenziamento della Strada provinciale 47 Valsugana -nell’Alta Padovana (e il suo collegamento con la Pedemontana) e per il raddoppio della Strada regionale 308 (Strada del Santo).  Sono progetti infrastrutturali importanti che possono aiutare il Veneto ad essere più competitivo.

Come ho detto più volte, sono le piccole opere nei territori che possono fare la differenza.

Queste opere sono la ‘chiave di accesso’ dei nostri territori alle grandi infrastrutture di comunicazione come la Pedemontana veneta e il sistema autostradale del Nordest.

Nella nostra regione, le tre province a più alta densità produttiva (Padova, Treviso, Vicenza), oggi, realizzano il 65% delle esportazioni del Veneto e un surplus commerciale di 18,3 miliardi di euro. Ecco perché, secondo me, l’adeguamento della SP 47 Valsugana e l’innesto nella Superstrada Pedemontana Veneta sono opere fondamentali per la Provincia di Padova, insieme a quelle di Treviso e Vicenza, e per collegare i nostri territori a ai principali corridoi commerciali del Nord Europa-

E’ una battaglia che porterò avanti con forza, come più volte hanno richiesto le categorie economiche dei nostri territori.

 

Concludo con una questione SOCIALE molto importante: L’EMERGENZA SFRATTI.  

Secondo i dati della Caritas 32.000 sfratti in programma in tutta Italia, quasi tutti per morosità.
Di questi 32.000 sfratti, 2000 riguardano il Veneto.

E’ un’emergenza sociale, prima ancora che economica, che sarà ulteriormente aggravata dal caro-bollette che sta mettendo in ginocchio cittadini e famiglie.

Va posta con forza la questione al centro dell’agenda politica: serve un’attenta riflessione da parte del Governo per fronteggiare questa situazione drammatica, valutando la possibilità di riprendere lo strumento della moratoria sugli sfratti, con le giuste tutele nei confronti dei piccoli proprietari.

Nel PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza), ad esempio, manca l’indicazione per l’incremento di alloggi popolari. Ciò che serve è una politica sociale della casa. Ecco perché la moratoria sugli sfratti va bene soprattutto se utilizzata per mettere in campo soluzioni strutturali al problema.

 

Leggi l’articolo sul Mattino di Padova.

 

Vaccari Global. 10 autisti per trasporti nazionali e internazionali

Regione Veneto apre bando per rilancio Terme di Recoaro

Irccc E. Medea. 2 posti di educatore sanitario

Ircss E. Medea 1 posto di Medico Neuropsichiatra Infantile

Azienda Ospedaliera Universitaria, Verona. 1 posto di Dirigente Medico disciplina di Endocrinologia

Ulss 1 Dolomiti. Selezione per dirigenti medici nella disciplina di oncologia 

Ulss 1 Dolomiti. 1 posto di direttore della Oncologia di Feltre

Ulss 1 Dolomiti. 3 autisti di ambulanza

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di dirigente medico  – varie discipline

Ulss 2 Marca Trevigiana. 1 posto di assistente amministrativo

Ulss 5 Polesana. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Psichiatria

Garda. 1 posto di agente di Polizia Locale

Marcon. 1 posto di istruttore tecnico

Mira. 1 posto di contabile 

Montecchio Maggiore. 1 posto di istruttore – area informatica

Mogliano Veneto. 1 posto di Operatore amministrativo

Ipab Centro servizi anziani Dueville, Dueville. 3 posti di infermiere

 

Vi ringrazio per l’attenzione,

Buon proseguimento,

Antonio