L’obbiettivo del bando pubblicato dalla Regione Sardegna, è incentivare le imprese attraverso lo strumento finanziario “Fondo Competitività per le imprese” che consiste nell’erogazione di un prestito a condizioni di mercato per finanziare la realizzazione di Progetti di Sviluppo.
Beneficiari del contributo sono: imprese che realizzano un progetto in un’unità produttiva ubicata in Sardegna.
La dotazione finanziaria iniziale è costituita da:
risorse regionali provenienti dal disinvestimento nelle operazioni attivate sugli Strumenti Finanziari della Programmazione comunitaria 2007-2013, attualmente pari a circa 35milioni euro
risorse cofinanziate dal POR FESR 2014-2020, ancora non utilizzate dalla “Linea Bandi” fino a concorrenza degli importi versati al Fondo, attualmente pari a circa 39milioni di euro
risorse del Piano Sulcis (delibera CIPE n. 31 del 20.2.2015) fino a euro 10milioni di euro
Sono ammessi i Progetti per attività d’impresa nei settori per i quali sussistano le condizioni di coerenza con uno degli obiettivi specifici del PRS 2014-2019 e con una o più azioni del POR FESR 2014-2020.
I Progetti di Sviluppo devono avere ad oggetto: la creazione di una nuova azienda; la creazione di una nuova unità produttiva; l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente; la diversificazione di un’unità produttiva esistente; la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente; la realizzazione di nuovi investimenti materiali; l’acquisizione di un’unità produttiva esistente che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione, al fine di garantire la salvaguardia, dell’occupazione esistente e il rilancio dell’attività; la realizzazione di interventi di reindustrializzazione aventi ad oggetto il riutilizzo di immobili: in disuso, e/o dismessi, e/o in corso di dismissione da oltre due anni alla data di presentazione della domanda, per avvenuta cessazione dell’attività di impresa oppure di proprietà di società sottoposta a procedura concorsuale o che sia stata posta in liquidazione o che sia oggetto di procedura esecutiva immobiliare; la realizzazione di interventi di riattivazione, per lo svolgimento di un’attività uguale o funzionalmente analoga/complementare a quella svolta precedentemente, di un’azienda e o di un ramo d’azienda: del quale sia stato accertato un permanente stato di inattività per almeno un anno precedente alla data di presentazione della domanda, oppure – di proprietà di società sottoposta a procedura concorsuale o che sia stata posta in liquidazione o che sia oggetto di procedura esecutiva immobiliare.
Le domande per l’ammissione al finanziamento devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma informatica Sipes e trasmesse entro il 31 dicembre 2020.
Per maggiori dettagli, consulta il bando e il regolamento sul sito.