Scuola: De Poli (Fi-Udc), bentornato Presidente Mattarella, da Veneto grande lezione solidarietà e senso civico

 

“Sono trascorsi 7 mesi, caro Presidente, da quel 7 febbraio quando Padova e il Veneto la accolsero con grande entusiasmo per l’apertura di Padova capitale europea del volontariato. Oggi, pomeriggio, il suo ritorno in questa terra è un momento importante per un popolo che ha nel suo Dna la solidarietà e non ha mai smesso di credere nel fatto che questa emergenza la si supera tutti insieme”. Lo scrive nel suo blog su www.antoniodepoli.it il Senatore Antonio De Poli (Fi-Udc), a poche ore dalla visita ufficiale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Vo’ Euganeo, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico. “Dalla popolazione di Vo’, che si è sottoposta a uno studio epidemiologico importante a livello nazionale e internazionale, all’inizio di questa emergenza, è giunto un segnale di grande civiltà. La sua visita, qui, oggi è il più alto riconoscimento a questa comunità in primis e a tutto il Veneto che, con grande senso civico, ha fatto vincere la rete della solidarietà. La scuola che riparte, alla presenza della più Alta Carica dello Stato, è un segnale di speranza e di fiducia per i nostri bambini e ragazzi. Allo stesso tempo, non possiamo e non dobbiamo dimenticarci di chi, come gli studenti con disabilità, sono stati penalizzati durante il lockdown, non potendo usufruire della didattica a distanza e di chi, oggi, non potrà entrare a scuola perché non c’è l’insegnante di sostegno. Partiamo da qui, caro Presidente, dai più deboli per dire che è la scuola è di tutti e che è compito di tutte le istituzioni investire sulla formazione perché da essa dipende il futuro della nostra bellissima Italia”.