“Da domani per gli studenti del Veneto si scrivono le pagine del nuovo anno scolastico. Vorrei rivolgere un affettuoso pensiero ai bambini e ragazzi, ma anche agli insegnanti, agli operatori scolastici e alle famiglie. Una delle questioni più urgenti da affrontare rimane la carenza di docenti e la difficoltà, dovuta alla scarsità risorse, nel potenziare il “tempo pieno”. In Senato ho posto la questione al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, affinché il Governo valuti come intervenire per definire un riassetto delle attività extrascolastiche delle scuole primarie, che consenta ai genitori di conciliare la vita familiare con il lavoro”: Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, alla vigilia del nuovo anno scolastico in Veneto, aggiunge: “Solo per fare due esempi: a Padova, così come a Treviso, mamme e papà sono alle prese con i soliti disagi: è difficile, se non impossibile, conciliare gli orari dei figli con quelli del lavoro. La scuola, grazie alle convenzioni con associazioni del territorio, può offrire opportunità di crescita educativa e formativa. Il tempo pieno è importantissimo non solo per le aree dove c’è una certa povertà educativa ma anche in una regione come il Veneto. Sono le famiglie che ce lo chiedono. Tutto ciò vuol dire che le famiglie hanno iniziato a credere nella scuola e vuol dire, nel caso almeno delle scuole primarie, offrire ai bambini un tempo scuola più lungo”