“Le scuole paritarie sembrano essere finite nel dimenticatoio della riforma sull’abilitazione all’insegnamento voluta dal Governo. Ci sono oltre 200.000 studenti e 15.000 insegnanti che, da troppi anni, attendono di essere coinvolti in tale percorso. All’Esecutivo chiediamo pertanto di cambiare rotta accogliendo le critiche mosse dalle associazioni di genitori e di gestori di scuole paritarie cattoliche”. Così il senatore Udc Antonio De Poli commentando la riforma dell’abilitazione all’insegnamento scolastico approvata dal Governo giovedì scorso. “Nei percorsi previsti bisogna tenere presente anche del fabbisogno delle scuole paritarie che, ormai, fanno parte a pieno titolo del sistema scolastico pubblico. E’ rimasta incompiuta la procedura straordinaria prevista dal Decreto Dipartimentale n. 497/2020 e, dunque, i 15.000 precari delle paritarie oggi restano ancora in attesa di risposte concrete. Il Governo tenga conto delle esigenze delle paritarie, dei loro studenti e soprattutto dei loro insegnanti”, conclude De Poli.