“Stiamo dalla parte delle famiglie: il no dell’Udc alle classi-pollaio in Veneto è per ribadire che una ‘buona scuola’ c’è se ci sono le condizioni per realizzarla, ovvero un numero di insegnanti adeguato che risponda alle esigenze concrete che arrivano dai territori. Al Ministro Giannini chiediamo di farsi carico della situazione in Veneto e di dare risposte al più presto su una questione che rischia di avere un impatto negativo sulla vita scolastica dei nostri ragazzi”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, la scorsa settimana, ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, al quale “abbiamo chiesto – spiega – di rivedere il piano di assegnazioni dell’organico docente”. “L’Udc è contro le classi pollaio, cioè classi dove ci sono dai trenta ai 40 alunni (spesso anche con 1, 2, 3 alunni/e disabili) in aule predisposte per accoglierne non più di 25, con conseguenti e seri rischi per la loro sicurezza. Uno dei punti più qualificanti della ‘Buona scuola’ è proprio il contrasto al sovraffollamento nelle classi: questo impegno va mantenuto per migliorare la qualità didattica”.