= (AGI) – Roma, 8 giu. – “Sul fronte della scuola non si
programma nulla e, peggio ancora, si scarica la responsabilita’ sui
dirigenti scolastici. Per l’inizio del nuovo anno sono necessari piu’
spazi per rispettare il distanziamento. Le linee guida non sono pronte.
Rivolgo un appello accorato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte
affinche’ apra subito un tavolo di confronto con i rappresentanti della
scuola affinche’ si possano stanziare risorse straordinarie per una
ripartenza ordinata e programmata del nuovo anno scolastico”. A
sostenerlo e’ il senatore UDC Antonio De Poli secondo cui “la protesta
di oggi del mondo della scuola non puo’ rimanere inascoltata”. “Bisogna
programmare, agire, risolvere. Pensare di arrivare a settembre senza un
piano vuol dire andare a sbattere contro un muro. Solo nella provincia
di Padova, secondo il provveditore scolastico Roberto Natale, mancano
1500 aule. Le risorse previste nel Decreto Rilancio sono insoddisfacenti
e inadeguate: serve uno sforzo eccezionale da parte del Governo per
fronteggiare il problema degli spazi. Servono piu’ aule e, allo stesso
tempo, piu’ docenti e personale scolastico, anche perche’ o si
raddoppiano le aule o, se si fanno due turni (mattutino e pomeridiano)
bisogna aumentare l’organico del personale. Se il Governo non fa nulla,
a settembre, ci troveremo di fronte a un caos senza precedenti”.
(AGI)Ted 081427 GIU 20 NNNN