Roma, 14 lug. (LaPresse) – “Il rapporto nazionale Invalsi ci restituisce una fotografia eloquente: basta con la Dad o didattica a distanza. I bambini e ragazzi italiani, i nostri figli e le nostre figlie, oggi più che mai, hanno necessità di tornare a vivere l’esperienza della classe, un’esperienza unica che ha un ruolo formativo eccezionale e insostituibile”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando i dati contenuti nel rapporto Invalsi, resi noti stamane. “La pandemia – continua De Poli – e la Dad hanno creato danni enormi sull’apprendimento: 1 su 2 ha terminato l’anno scolastico impreparato, non avendo raggiunto una soglia minima di competenze. Al di là delle skills acquisite, l’isolamento fisico ha danneggiato tutti i ragazzi ed, in modo particolare, i più fragili: i ragazzi con disabilità, gli studenti che provengono da contesti familiari difficili. Al Governo chiediamo di programmare, fin da ora, le misure adeguate per raggiungere questo obiettivo: risorse per il trasporto pubblico, accelerare la vaccinazione di studenti e insegnanti; prevedere test veloci gratuiti in loco negli istituti. Non bisogna perdere tempo: è tempo di programmare”, conclude De Poli.