(ANSA) – ROMA, 29 LUG – “Siamo molto preoccupati per la ripartenza della scuola. Il Governo e’ in stato confusionale e non c’e’ una programmazione. Non si puo’ scaricare la responsabilita’ su presidi e Regioni: considerando la regola della distanza di un metro ‘da bocca a bocca’, gli istituti necessitano immediatamente di risorse per adeguare gli spazi e di un potenziamento degli organici scolastici (personale Ata e docente). Il Governo e’ in ritardo e tutto cio’ rischia seriamente di impedire un avvio ordinato dell’anno scolastico”. Cosi’ il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Che fine ha fatto il ministro Azzolina? Dal Veneto, oggi, arriva una denuncia da parte dell’assessore all’Istruzione Elena Donazzan: non si sa nulla sulla dotazione di personale. C’e’ un problema di carenze di organico che non si puo’ piu’ rinviare. Il Ministro Azzolina riferisca in Parlamento su come il Governo intenda sostenere le Regioni per un avvio programmato e in sicurezza della scuola il prossimo 14 settembre. Ci sono ancora troppi nodi da sciogliere, a partire da quello del trasporto pubblico scolastico”, conclude De Poli. (ANSA). IRA 29-LUG-20 15:45 NNNN