“”Su sicurezza sanitaria nelle aule e su trasporto pubblico, il Governo è in totale confusione. Sul fronte della scuola, si può forse scoprire il 28 agosto che c’è un problema di trasporto pubblico degli studenti? No, evidentemente. Non si possono scaricare, di certo, le responsabilità alle Regioni che, in tempi non sospetti, lo scorso aprile, ponevano già alcune questioni all’Esecutivo in maniera lucida e saggia. Adesso è troppo tardi!”. Così il senatore UDC Antonio De Poli secondo cui “se oggi, a poche settimane dal suono della campanella, c’è tanto caos nel mondo della scuola, è per colpa di un Governo che ha continuato a rimandare i nodi senza mai decidere. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina non può ora lavarsene le mani e lasciare la patata bollente in mano ai presidi. Le situazioni e i problemi si conoscono da mesi: a maggio, in tempi non sospetti, posi ad esempio la questione dei trasporti pubblici al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli. Lo stesso fecero le Regioni che, però, da allora, attendono invano certezze. Servono regole chiare e uniformi a livello nazionale sull’uso delle mascherine e sulla gestione di eventuali casi positivi. Siamo seriamente molto preoccupati per le famiglie: di questo passo l’avvio del nuovo anno scolastico rischia di tramutarsi in un grande fallimento”, conclude De Poli.