Scuola, Governo in totale confusione!

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter nazionale, il mio primo pensiero va alla popolazione del Centro-Italia che, ad agosto del 2016, è stata colpita dal sisma. Sono trascorsi 4 anni da quella tragica data!
E’ doveroso che tutte le istituzioni, oggi, raccolgano l’APPELLO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA: l’opera di ricostruzione dei paesi distrutti è incompiuta. E’ doveroso colmare i RITARDI, SOSTENERE LE POPOLAZIONI COLPITE, LE ATTIVITA’ ECONOMICHE e lavorative di quel territorio!

Mancano ormai poche settimane all’avvio del nuovo anno scolastico.

Torno ad occuparmi di SCUOLA

Sono MOLTO PREOCCUPATO per i nostri ragazzi e le nostre ragazze e le loro famiglie!

Nonostante ciò, sono fiducioso che la SCUOLA ITALIANA partirà, come sempre, grazie all’entusiasmo e all’energia di dirigenti scolastici innanzitutto, insegnanti e collaboratori. Purtroppo, partirà con tanti PROBLEMI IRRISOLTI che noi, come OPPOSIZIONE DI CENTRODESTRA, abbiamo denunciato negli ultimi 6 mesi.

Su SICUREZZA SANITARIA NELLE AULE e su TRASPORTO PUBBLICO,
infatti, IL GOVERNO È IN TOTALE CONFUSIONE!

Si può forse scoprire il 28 agosto che c’è un problema di trasporto pubblico degli studenti? No, evidentemente.

Non si possono scaricare, di certo, le responsabilità alle Regioni.
Non ci si può lavare le mani e lasciare la patata bollente in mano ai presidi.
Le situazioni e i problemi si conoscono da mesi: a maggio, in tempi non sospetti, posi ad esempio la questione dei trasporti pubblici al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli.  Qui potete leggere la mia interrogazione al Governo su questo importante questione che – preciso  – è solo uno degli aspetti della ripartenza della scuola!

Aggiornamento sui LAVORI PARLAMENTARI IN SENATO.
E’ partito martedì scorso l’esame di due decreti: DECRETO SEMPLIFICAZIONI E DECRETO AGOSTO, da parte delle Commissioni competenti.
A proposito di norme, però, come ha denunciato il Sole 24 Ore, qualche giorno fa…

..ricordate il DECRETO LIQUIDITA’Il provvedimento è praticamente bloccato.
Mancano infatti i decreti attuativi del testo normativo
. Mentre l’Italia è  in crisi, le aziende, i negozi e le botteghe artigiane faticano ad alzare le saracinesche, Governo e maggioranza dormono sonni tranquilli!

Concludo con il tema delle TASSE.

Qualche giorno fa un’interessante intervista del Direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini su LA Repubblica (qui potete rileggere integralmente l’intervista).

Sono d’accordo con il direttore Ruffini: UNA RIFORMA NON È PIÙ RINVIABILE.
Oggi più che mai l’imperativo è ABBASSARE LE TASSE a favore di famiglie e imprese, per RILANCIARE IL CETO MEDIO CHE È MOTORE DEL PAESE.

Le nostre due proposte: taglio choc del costo del lavoro per rilanciare le assunzioni e introdurre il quoziente familiare (ovvero, in altre parole, le famiglie con più figli pagano meno tasse).

STIAMO DALLA PARTE DELL’ITALIA!

Vi ringrazio per l’attenzione.

Buon fine-settimana a tutti voi,

Antonio