SCUOLA: LA QUESTIONE “CATTEDRE VUOTE” IN PARLAMENTO.

Stiamo dalla parte delle famiglie. La scorsa settimana, ho chiesto, con un’interrogazione al ministro Giannini,  di riferire in Parlamento sulla vicenda delle cattedre vuote che va affrontata con la massima attenzione dal Governo risolvendo tutte quelle anomalie che stanno impedendo, in questa fase, un avvio sereno del nuovo anno scolastico.
Ciò che mi preme, in questo momento, è porre l’accento sulle difficoltà riscontrate nelle varie Regioni: è senza dubbio positivo il concorso del Ministero ma resta il fatto che, essendo le graduatorie non ancora chiuse, 3400 posti ancora vacanti verranno coperti con la nomina dei supplenti. Supplenti che, in alcuni casi, come in Veneto, devono ancora arrivare. La questione riguarda tutto il Paese. Secondo fonti di stampa apprendiamo che in alcune scuole l’anno scolastico è partito ad orario ridotto. Cito due casi su tutti: nell’Istituto professionale di via Minio all’Arcella, a Padova, lezioni fino alle 11 perché mancano 10 docenti; all’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Recoaro Terme (Vicenza), secondo fondi stampa, mancano all’appello 39 insegnanti. La questione va affrontata con la massima urgenza.

LEGGI QUI L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MINISTRO GIANNINI