La Regione Campania ha indetto nuove selezioni pubbliche per 146 posti di lavoro nel 2024.
Gli incarichi saranno conferiti ad esperti in diversi settori (amministrativi, bibliotecari, geometri, ingegneri e altri profili) e prevedono uno stipendio massimo di 40 mila euro.
C’è tempo fino al 21 ottobre 2024 per presentare la domanda di ammissione alle procedure.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda di partecipazione alle selezioni della Regione Campania deve essere presentata entro il 21 ottobre 2024, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPA collegandosi al link presente nelle seguenti pagine di candidatura:
- concorso per ingegneri civili, candidatura;
- concorso per geologi, candidatura;
- concorso per esperti tecnico-amministrativi, candidatura;
- concorso per ingegneri chimici, candidatura;
- concorso per ingegneri ambientali, candidatura;
- concorso per geometri, pagina di candidatura;
- concorso per esperti archivisti – bibliotecari, candidatura;
- concorso per biologi, candidatura;
- concorso per ingegneri energetici, candidatura;
- concorso per ingegneri informatici, candidatura;
- concorso per architetti, candidatura;
- concorso per professionisti in lingua inglese e francese, candidatura;
- concorso per ingegnere civile strutturista, candidatura;
- concorso per ingegnere civile idraulico, candidatura;
- concorso per ingegnere civile geotecnico, candidatura.
COME SI SVOLGE LA SELEZIONE
Al termine della scadenza per la presentazione delle domande, il Portale inPA genera un elenco digitale contenente gli iscritti che hanno aderito alla selezione, in possesso del profilo professionale congruente a quello richiesto dalla Regione Campania.
Successivamente, la Regione Campania, sulla base dell’elenco, invita al colloquio selettivo un numero di candidati pari ad almeno quattro volte il numero di figure richieste e comunque in numero tale da assicurare la parità di genere.
All’esito della procedura, con provvedimento motivato, l’amministrazione individua i soggetti ai quali conferire l’incarico entro il 31 gennaio 2025.