255 milioni di risparmi. Il Senato approva!

novembre 19, 2019

Oggi pomeriggio, nell’Aula del Senato, si è svolto l’esame del Bilancio interno di Palazzo Madama.

Come sapete, dalla scorsa legislatura, svolgo il ruolo di Senatore Questore in Senato e uno dei compiti più importanti è proprio quello di gestire le spese.

Il Bilancio, quest’anno – nell’ultimo anno di Legislatura – è stato l’occasione per fare il punto sui RISPARMI DI LEGISLATURA.
Ed eccoci ai numeri.

GUARDA QUI LE INFOGRAFICHE SUI 255 MLN DI RISPARMI DEL SENATO.

255 MILIONI DI EURO DI RISPARMI: è la cifra più importante che sintetizza le misure di contenimento della spesa avviate da Palazzo Madama dall’inizio della legislatura ad oggi. In cinque anni si registrano 151 milioni di minore dotazione da parte dello Stato e altri 104 milioni di ulteriori risparmi, risorse che ‘tornano indietro’ nelle casse dello Stato per altri fini di pubblica utilità.

Abbiamo seguito una tabella di marcia ben precisa sul fronte dei risparmi e delle misure per il contenimento della spesa:
– riduzione delle spese per le retribuzioni del personale ridotte tra il 2011 al 2019 di 34,8 milioni di euro pari al 25,13%;
– le spese di natura previdenziale sono rimaste inalterate;
– spese di indennità dei senatori e competenze accessorie ridotte di 60 milioni rispetto la scorsa legislatura;
– il rapporto tra le spese per indennità dei senatori e il bilancio del Senato dal 2001 al 2019 si è dimezzato passando dal 19 al 10%;

Quando si amministra è fondamentale farlo con qualità. Mi preme sottolineare, oggi, i lavori svolti per migliorare il funzionamento del Senato, da quelli per la nuova illuminazione delle Commissione Finanze e Lavoro ai lavori di ristrutturazione della II Commissione, alla nuova sala stampa Nassirya e al riallestimento del Giardino degli aranci e, ancora, la climatizzazione della commissione Bilancio. In programma la digitalizzazione dell’Aula, con postazioni informatiche, e il rifacimento dell’impianto di climatizzazione e luci dell’Emiciclo.

Così, agendo su più fronti, abbiamo portato avanti un’operazione di contenimento della spesa a 360 gradi.

Seduta Aula 166 del 19 novembre 2019 (© GB – Senato della Repubblica)

Tutte azioni che hanno portato fin qui a risultati concreti: Il rapporto tra la spesa del Senato e il Bilancio dello Stato scende dallo 0,083% del 2007 allo 0,056% del 2018.

In pratica OGNI 1000 EURO SPESI DALLO STATO, PALAZZO MADAMA NE SPENDE 56 CENTESIMI.

E, ancora, 60 milioni di euro di risparmi sul fronte delle indennità dei senatori: anche in questo caso il rapporto tra spesa Senatori e bilancio Senato si dimezza passando dal 19% del 2001 al 10% del 2019.

Palazzo Madama registra una riduzione della spesa per il personale dipendente: si risparmia il 25% sul fronte delle retribuzioni rispetto al 2011.

Il pagamento delle fatture avviene in Senato entro 36 giorni. E’ una virtuosità di cui andiamo particolarmente orgogliosi. E’ un dato che si evince dai dati aggiornati e visibili sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze. Solo per fare un confronto con il resto d’Europa, l’amministrazione del Senato realizza perfomances migliori rispetto alla media europea (in UE – secondo l’European Payment report – si pagano le fatture entro 42 giorni) e di Paesi come Francia e Spagna

Infine, abbiamo intrapreso azioni su:

POLITICHE GREEN

– potenziamento delle auto ibride ed elettriche
– 90% di lampade a basso consumo
– pannelli fotovoltaici
– Senato “plastic-free”

RINNOVO INFRASTRUTTURE INFORMATICHE

-con l’introduzione della tecnologia cloud
-App Tabulas che consente ai Senatori di accedere ai documenti parlamentari
-App per consultare agenzie-rassegne stampa;
-restyling del sito internet Senato e accessibilità per i disabili;
-potenziamento WI-FI
-implementazione della WEB TV: 8 canali in contemporanea, con 3,5 mln di visitatori

MENO CARTA, PIU’ DIGITALE
La dematerializzazione: -75 % TAGLIO DELLE COPIE CARTACEE (da 80 a 20 MLN). Tra le ultime novità la presentazione in modalità informatizzata degli atti parlamentari (Firma digitale).

RISTORAZIONE
Nel periodo 2012-2018 si registra un risparmio di 733.000 euro pari al 34%. Grazie a nuovo modello self-service il Senato risparmia 500.000 euro all’anno rispetto al modello precedente. Nuove procedure di gara.
LOCAZIONI E UTENZE
Azzeramento canoni di locazione “Trullo” e Santa Maria in Aquiro con un risparmio di 650 mila euro
SPESE AUTOVEICOLI
Dal 2012 al 2018 ridotta la spesa del 52% con risparmi di 297.000 mila euro e ridotto il parco auto del Senato del 28%
SERVIZI LOGISTICI
Risparmi previsti grazie al cambio di appalto di pulizia e di facchinaggio pari a 1,4 milioni di euro
SPESE RAPPRESENTANZA
Siamo passati da 546.000 del consuntivo 2012 a 296.700 del 2018 con un risparmio del 32%

PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI:

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
In corso valutazione per installare sistema di monitoraggio dei consumi elettrici e termici di ciascun palazzo. STANZIATO 1 MILIONE DI EURO
ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
Avviata mappatura ( entro fine Aprile ) per redigere il Piano di superamento delle barriere (P.E.B.A.) STANZIATO 500 MILA EURO
RIQUALIFICAZIONE AREE ADIACENTI AI PALAZZI
Sinergia con Municipio I per intervenire sulle aree in questione. STANZIATO 1 MILIONE DI EURO

Piccoli passi concreti, nella giusta direzione.
Si può fare di più? Certamente sì.
In un quadro economico che rimane difficile per molti italiani, sono convinto che rappresenti un dovere morale nei confronti dei cittadini portare avanti, con sempre maggiore forza e incisività, un processo di contenimento della spesa e di migliore impiego delle risorse. Questa è la sfida che abbiamo voluto cogliere.

Il SENATO NEL 2019 CHIUDE I BILANCI CON IL SEGNO “MENO” E RIDUCE LA SPESA PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO.

Questa, in fondo, è l’unica via per eliminare quel gap oggi esistente tra cittadini e istituzioni.
E far sì che gli italiani tornino, pian piano, ad ‘voler bene’ alla politica.

Antonio

SLIDE ISTITUZIONALI

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