Ieri, in Consiglio di presidenza, è stato approvato il Bilancio interno del Senato. Nel 2020 sono 33,6 milioni di euro i risparmi sulla finanza pubblica: a Palazzo Madama prosegue così la stagione dei risparmi, nonostante si stia affrontando un’emergenza come il Covid, per la quale abbiamo intrapreso la linea del massimo rigore. Il Senato, anche nel 2020, ha chiesto minori risorse allo Stato pari a 21,6 milioni di euro, a cui vanno aggiunti ulteriori economie di spesa pari a 12 milioni. Si rafforza il trend decrescente della spesa di un’istituzione che, in questi mesi di crisi sanitaria, economica e sociale per tutto il Paese, ha lavorato per garantire la continuità legislativa – fondamentale per l’esame dei provvedimenti utili agli italiani – e tutelare il diritto primario alla salute e alla sicurezza sanitaria. Dal 2013 ad oggi, il peso finanziario del Senato sulla finanza pubblica si è ridotto di 289 milioni di euro”. Lo affermano in una nota congiunta i questori di Palazzo Madama, Antonio De Poli, Paolo Arrigoni e Laura Bottici. “Per ciò che riguarda il Rendiconto 2019, la spesa effettiva del Senato conferma la sua dinamica positiva, registrando una riduzione del 6,5% rispetto al dato analogo del 2012. Nonostante il Covid – proseguono i Questori di Palazzo Madama -, il Senato si è rivelato, ancora una volta, un’ Istituzione che, volendo usare una metafora, come una formica laboriosa, ha puntato su una gestione parsimoniosa, oculata e laboriosa, puntando sulla riqualificazione della spesa come premessa per una buona amministrazione. Obiettivo spendere meno e spende meglio”.