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Siamo con Israele!

ottobre 10, 2023

Cari Amici,

l’apertura di questa newsletter non può che essere dedicata a Israele, vittima di un feroce attacco all’alba di sabato scorso.

ISRAELE

La lotta contro il terrorismo non ha colori politici.

Siamo con Israele e il suo popolo, vittima di un’offensiva, che merita la più ferma condanna a livello internazionale.

Siamo più forti di qualsiasi fondamentalismo se resteremo uniti e coesi contro la violenza e il terrore.

Per queste ragioni ho aderito con convinzione all’appello lanciato dal quotidiano Foglio in difesa di Israele.

Le notizie che giungono, nelle ultime ore, sugli attacchi dal Sud del Libano verso Israele, purtroppo, ci confermano la gravità di quanto sta accadendo nell’area mediorientale.

Il mio pensiero, in questi minuti, va con tutto il cuore ai nostri militari (circa 1.000) impegnati nella missione Unifil, proprio lungo la cosiddetta Blue Line, tra il Libano ed Israele.

MIGRANTI

Sulla questione migranti si è scatenato un dibattito intorno alle decisioni di alcuni giudici (fra tutti la giudice di Catania Apostolico) di non applicare la normativa approvata dal Governo (non convalidando il trattenimento di 6 migranti).

Parto da un dato: secondo un sondaggio di Euromedia Research, per Porta a Porta, più del 60% degli italiani approva la norma (nel Decreto migranti) sull’allontanamento disposto direttamente dal prefetto se ricorrono gravi motivi di pubblica sicurezza.

Non solo, un italiano su due boccia le sentenze dei tribunali sui migranti.

Qualche giorno fa era scoppiata una polemica intorno al video che ritrae la giudice Apostolico in piazza: come ho detto pubblicamente, tutto questo rivela l’impronta ideologica e strumentale con cui la persona in questione si è mossa sulla vicenda.

Le immagini che ritraggono lei, insieme al compagno, mentre partecipano a una manifestazione con grida e slogan contro le forze dell’ordine screditano l’intera magistratura.

SALARIO MINIMO

Concludo questa prima parte con il dibattito sul salario minimo.

Siamo tutti favorevoli alla necessità di aumentare i livelli delle retribuzioni, soprattutto delle fasce sociali più deboli, con reddito medio bassi.
Proprio per questo motivo abbiamo – nella scorsa Manovra e nel Decreto lavoro, varato il Primo Maggio- tagliato il cuneo fiscale di 6 e 7 punti, lasciando più soldi in busta paga ai lavoratori.

Aumentare gli stipendi non è soltanto giusto, è necessario.

Il Salario minimo non è la soluzione giusta.

Dobbiamo estendere e rafforzare la contrattazione collettiva a quei settori che oggi ne sono scoperti.

INCIDENTE MESTRE

Sono rimasto sconvolto nel guardare le immagini del gravissimo incidente avvenuto a Mestre.
Esprimo nuovamente il mio cordoglio ai familiari delle 21 vittime e rivolgo un pensiero di affettuosa vicinanza ai 14 feriti.

In questa circostanza tragica, nei momenti più drammatici, quelli immediatamente successivi all’incidente, sono prontamente intervenuti, insieme alle forze dell’ordine, i volontari del Suem 118 e più di 60 vigili del fuoco nelle fasi di soccorso, con l’obiettivo di salvare quante più vite possibili. A ciascuno di loro va il mio grazie.

VAJONT

Ieri, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, abbiamo celebrato il 60esimo anniversario dalla tragedia del Vajont. L’Italia non dimentica: 1910 persone persero la vita in una tragedia che poteva essere evitata. Tuttavia, credo che il ricordo non possa e non debba prescindere da un impegno, che va costantemente rinnovato, da parte delle istituzioni affinché si investa sulla prevenzione, per la sicurezza dei territori. Questo è il modo migliore di onorare le vittime e di rendere omaggio ai sopravvissuti.

MALTEMPO ALTA PADOVANA

In Senato ho chiesto al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, di riconoscere l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi atmosferici dello scorso luglio, in cui violente grandinate con chicchi di proporzioni straordinarie hanno colpito i territori dell’Alta Padovana, danneggiando cittadini famiglie e imprese.

Il Governo utilizzi il Fondo di solidarietà nazionale per ristorare quei territori che hanno subito danni rilevanti e pesanti.

TERRITORIO

La spending review non può avvenire assolutamente a danno dei Cittadini. La comunicazione dell’INAIL sulla chiusura della sede di Cittadella desta preoccupazione.

A Palazzo Madama, in queste ore, presenterò un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, in cui chiederò di intervenire verificando la situazione e valutando le motivazioni oggettive di tale decisione.

Chiudere la sede di Cittadella è una scelta, secondo noi, assurda e irragionevole se solo si pensa che si tratta dell’unica sede INAIL di tutta la provincia, eccetto Padova. Parliamo di un’area dove risiedono oltre 220.000 persone. È impensabile che una struttura esistente sul territorio da decenni venga cancellata con un colpo di spugna, arrecando un danno enorme ai Cittadini e alle nostre Comunità.

Al Festival delle Regioni, che si è svolto la scorsa settimana, a Torino, alla presenza anche del Governatore delle Marche Francesco Acquaroli, si è discusso, fra gli altri temi, anche di INFRASTRUTTURE.

Sono per noi del Centrodestra un tema centrale!

Lo sono particolarmente per questa regione che, come ho sempre evidenziato, deve colmare un gap per essere competitiva, crescere e soprattutto sfruttare al massimo le sue straordinarie potenzialità.

In questa newsletter vi aggiorno su due INFRASTRUTTURE

FERROVIA ANCONA ROMA

Entro il mese di ottobre si apriranno le buste per la realizzazione del lotto Serra San Quirico – Genga.

È una notizia che dimostra l’approccio concreto e fattivo del Governo.

A giugno scorso è stato pubblicato il bando in Gazzetta europea. Ora questa notizia che è un’iniezione di fiducia nei confronti del tessuto socio-economico di questa regione che ha bisogno di superare un gap infrastrutturale.

Si tratta di un’opera che, inserita nel contesto dello sviluppo di Porto, Aeroporto e Interporto, rappresenta un tassello importante per lo sviluppo e il futuro delle Marche.

FANO GROSSETO

Durante il Festival delle regioni, a Torino, si è parlato anche dello sviluppo delle aree interne e di come scongiurare il rischio spopolamento.

Sono convinto che solo gli investimenti in infrastrutture possano porre le basi per un vero sviluppo, che sostenga l’occupazione giovanile e attragga investimenti anche da fuori regione.

Non solo, grazie alle infrastrutture, è possibile unire il Paese e, nell’ambito della regione Marche, contribuire a ridurre le diseguaglianze tra i territori, tutelando le aree interne.

Entro la fine dell’anno, inizieranno i lavori sulla Fano Grosseto per arrivare a collegare le Marche con i porti di Piombino e La Spezia.

È stata nominata, infatti, la Commissione per assegnare l’appalto. Entro dicembre si avrà il nome della ditta aggiudicataria dei lavori.

Grazie all’impegno di tutto il Centrodestra e alla filiera istituzionale che, parte da Roma per arrivare ad Ancona, abbiamo compiuto concreti passi in avanti per sbloccare i lavori della galleria della Guinza.

L’accelerazione è arrivata negli ultimi mesi: a luglio scorso, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha approvato la VIA (Valutazione impatto ambientale) per l’adeguamento della galleria e del tratto fino a Mercatello, rispettivamente i lotti 2 e 3 della E78 Fano-Grosseto.

Ricordo il finanziamento deliberato il 27 dicembre dell’anno scorso dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica), presieduto dal Presidente del Consiglio, pari a 150 milioni di euro per l’adeguamento della Galleria a Mercatello sul Metauro.

Si tratta di un’opera molto attesa!

Si avvicina finalmente la sua realizzazione.