Siccità: De Poli, dirottare risorse PNRR verso emergenza idrica, serve un approccio ‘europeo’ con misure lungo respiro

“Ridefinire le priorità del PNRR, dirottare le risorse europee per fronteggiare l’emergenza idrica e realizzare gli invasi, consapevoli che il problema dell’emergenza idrica non riguarda solo alcune Regioni o alcuni Stati ma tutta l’Europa. Serve un approccio ‘europeo’ per risolvere un problema complesso mettendo in campo azioni che abbiano un più lungo respiro”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che accoglie l’allarme del presidente di Confartigianato Veneto, Roberto Boschetto: “Condivido la sua analisi. Bisogna agire prima che sia troppo tardi.  L’intervento dell’UE sulla siccità oggi non solo è necessario ma urgente. Porrò la questione con un’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, con cui specificherò al Governo quali siano le azioni che l’Esecutivo intenda mettere in atto per prevenire i rischi derivanti dall’emergenza idrica in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, etc). Solo in Veneto , ma la situazione è analoga in altre regioni, ci sono 13.000 imprese artigiane che sono attive in settori idro-esigenti. Ecco perché – conclude De Poli – abbiamo chiesto di far rientrare nel Pnrr la realizzazione di quegli invasi indispensabile per il recupero e il successivo graduale rilascio dell’acqua necessaria all’irrigazione dei campi in agricoltura e più in generale a garantire la continuità di interi settori produttivi fondamentali per la nostra economia”.