“Al Governo chiediamo con urgenza la dichiarazione di stato di calamità e lo stanziamento di risorse per fronteggiare l’emergenza siccità e sostenere le imprese agricole che, di questo passo, rischiano il tracollo. Siamo di fronte ai minimi storici nei bacini idrici ed è essenziale che dall’Esecutivo arrivi una risposta non solo all’emergenza ma bisogna cambiare approccio, puntando sulla programmazione degli interventi a lungo termine. Ecco perché chiediamo anche che venga ridefinito il PNRR dirottando gli investimenti su nuovi invasi e infrastrutture irrigue”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Il Governo riferisca in Parlamento sull’emergenza idrica. Le temperature alte e l’assenza di precipitazioni stanno minacciando seriamente le colture nei campi. Dobbiamo sostenere il mondo agricolo: al Governo chiediamo un decreto siccità. La scarsità di prodotti porterà ad aumenti dei prezzi che sono stimati del 30%. Nella Bassa Padovana, in modo particolare, è prevista un’impennata come ha sottolineato il presidente di CIA Padova, Luca Trivellato. L’agricoltura è un settore strategico per la nostra economia. E’ assolutamente cruciale che dal Governo arrivi un segnale contro questa crisi che non ha precedenti”, conclude De Poli.