“Meglio tardi che mai…! Dopo l’ennesimo allarme giunto dall’ANBI (Associazione Nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue) sui livelli di Adige, Po e Lago di Garda, siamo lieti che il Governo abbia accolto la nostra richiesta di rispondere all’appello di 11 regioni tra cui il Veneto che vivono una situazione di grande difficoltà a causa della siccità”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando le affermazioni del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, in audizione in Commissione Ambiente alla Camera. “Da settimane invochiamo l’intervento dell’Esecutivo per il riconoscimento dello stato di calamità e di attivare il Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole. In Veneto le aree dove c’è una situazione di particolare sofferenza sono la Bassa Padovana, il Polesine e il Sud vicentino. In queste aree, più che altrove, la scarsità d’acqua che ha un impatto negativo sul comparto dell’agricoltura va risolto alla radice con maggiori investimenti sulle infrastrutture irrigue. Va superata la logica dell’emergenza”