“Sulla questione della siccità in Veneto chiediamo un intervento straordinario da parte del Governo. In Senato presenterò un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio Mario Draghi in cui chiederò al Governo di riconoscere lo stato di emergenza e prevedere un adeguato sostegno economico visto che l’agricoltura, in questa fase, è letteralmente in ginocchio. A questo quadro, già difficile, si aggiunge anche il contesto della crisi e del rialzo dei costi delle materie prime”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli. “Le precipitazioni in Veneto sono inferiori del 58% rispetto alla media del periodo. Come ha sottolineato la CIA (Confederazione italiana agricoltori), la scarsità d’acqua sta mettendo a rischio le semine, in particolare del mais e della soia, delle principali colture tanto della Bassa che dell’Alta padovana. Ho accolto subito la richiesta della Regione sullo stato di emergenza. Bisogna pensare sì all’emergenza ma al tempo stesso programmare gli interventi, anche grazie alle risorse del PNRR, in maniera tale da costruire invasi necessari alle riserve idriche utili in un momento di scarsità idrica come quello attuale”.
