“Colmare il gap infrastrutturale della Sicilia è la premessa per promuovere l’economia siciliana, a partire dal turismo che è una grande risorsa dell’Isola. Non possiamo immaginare di attrarre turisti da Germania, Gran Bretagna e Francia se non offriamo loro servizi all’altezza: bisognerà quindi investire su viabilità, trasporti e infrastrutture per far sì che il turismo diventi il primo settore da cui la Sicilia deve ripartire”. Lo afferma il presidente nazionale UDC Antonio De Poli secondo cui “solo se si colma questo gap, si può dare una scossa all’economia e creare posti di lavoro”. “Noi dell’UDC siamo da sempre favorevoli alla cultura della libertà di impresa: le energie positive in Sicilia ci sono ma vanno indirizzate e focalizzate in modo giusto e appropriato. La Sicilia si piazza al nono posto in Italia per turismo: si può e si deve fare di più, partendo dagli investimenti nelle fiere internazionali per promuovere il brand Sicilia anche grazie al dialetto, alla cultura, all’enogastronomia, alla pesca che fanno questa terra unica e invidiata da tutti”.