Un tavolo tecnico del Governo con il coinvolgimentodei Comuni del Bacino Padano interessati dall’emergenza smog che non accenna ad arrestarsi. E’ quanto ho chiesto, in un’interrogazione parlamentare presentata ieri indirizzata al Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti. L’allarme dell’Arpav sulla concentrazione di PM10 in atmosfera – che ha fatto registrare a Venezia, Padova, Treviso, Rovigo fino a 10 giorni di superamento consecutivi del valore limite di polveri sottili – non può essere ignorato. Per questo motivo ho chiesto al ministro se non ritenga opportuno di svolgere un ruolo di coordinamento e indirizzo rispetto all’azione dei Comuni del Bacino Padano avviando un tavolo tecnico in via permanente per individuare gli interventi prioritari da realizzare ampliando le indagini epidemiologiche nei territori dove è maggiore l’emergenza da inquinamento atmosferico al fine di ridurre, quanto meno, i rischi per la salute delle persone. Sono noti a tutti i rischi per la salute dovuti alle polvere sottili. Condivido la preoccupazione espressa dal presidente dell’Ordine dei Medici di Venezia, Giovanni Leoni che, ieri, nel corso di un convegno a Venezia ha messo in evidenza la necessità di agire con provvedimenti di lungo periodo e ha parlato di situazione allarmante.
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