“La legge delega sulla non autosufficienza e’ un traguardo che non possiamo mancare. E’ una battaglia di civiltà, una riforma fra l’altro prevista dal Pnrr, che non può e non deve arenarsi e va assolutamente approvata in Parlamento in maniera condivisa dalle forze politiche”: lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli che, commentando l’appello dei sindacati Cgil Cisl e UIL ai parlamentari veneti, aggiunge: “Bisogna arrivare in tempi rapidi al via libera della legge i cui decreti attuativi si incrociano inevitabilmente con quelli della legge delega sulla disabilità. Secondo gli ultimi dati quasi un cittadino su quattro ha più di 65 anni (14 milioni in
tutto) e la grande maggioranza degli over 75 (l’85%) convive con almeno una malattia cronica. La domanda di assistenza cresce di anno in anno, ma solo il 15% di questa
domanda è soddisfatta con le risorse pubbliche. E’ indispensabile assicurare al Paese un quadro normativo solido per l’organizzazione e il miglioramento dei servizi sociosanitari, superando la frammentazione e le differenze tra i vari territori”, conclude De Poli. “C’è poi anche il tema delle risorse che vanno aumentate nella prossima Legge di bilancio per ridurre lo ‘spread’, oggi esistente tra l’Italia e altri Paesi come Germania Francia e Gran Bretagna, in termini di protezione sociale nei confronti dei più fragili”, aggiunge.