Sport: De Poli, promozione passa attraverso gioco di squadra

Sì a sinergia pubblico – privato e più sostegni ad associazioni
“I Giochi Olimpici del 2026 a Cortina possono e debbono diventare a nostro avviso una vetrina per il Veneto e, al tempo stesso, un’occasione straordinaria per rilanciare lo sport come sinonimo di benessere, qualità di vita, salute. Condivido l’analisi, lucida e puntuale, del presidente di Confindustria Veneto Est Leopoldo Destro: c’è bisogno di sostenere lo sport, società sportive e associazioni sportive. Come è noto, il Parlamento ha approvato l’inserimento dello sport in Costituzione (con la modifica dell’art. 33 della nostra Carta costituzionale). Ora questo impegno deve tradursi in realtà concreta, potenziando e sostenendo nelle nostre comunità lo sport di base che consente a questi giovani di realizzare i propri sogni e raggiungere traguardi importanti”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli commentando l’intervista di Leopoldo Destro (Confindustria Veneto Est) sul Mattino di Padova. “Se, da un lato, è essenziale – ad esempio – sfruttare le risorse del PNRR per realizzare strutture sportive, migliorando così ‘l’hardware’, dall’altro lato, è altrettanto indispensabile potenziare il  ‘software’ rappresentato da società e associazioni sportive che fanno vivere lo sport nelle nostre comunità”, aggiunge De Poli secondo cui “c’è bisogno di fare squadra a 360 gradi, coinvolgendo tutti gli attori”. “Una sinergia costruttiva tra pubblico e privato – spiega – può portare a risultati interessanti, se c’è una condivisione della mission. Riconoscere in Costituzione il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dello sport è stato un passo importante ma, da solo, esso non basta: per diffondere lo sport nelle nuove generazioni è fondamentale che le istituzioni facciano di più, introducendo ad esempio incentivi per favorire gli investimenti anche da parte dei privati e strumenti di sostegno allo sport di base”, conclude De Poli.